Trentacinque milioni di euro per mettere in sicurezza i nove ponti sul fiume Po tra Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. E’ il frutto dell’accordo raggiunto oggi in Conferenza Unificata, con l’assegnazione delle risorse per interventi di emergenza per le infrastrutture stradali sul fiume Po che erano state previste dal decreto fiscale approvato nel dicembre scorso. I fondi saranno così suddivisi:
Ponte Colorno (Province di Parma e Cremona) 6 milioni
Ponte Verdi (Province di Parma e Cremona) 6 milioni
Ponte Dosolo Guastalla (Province di Mantova e Reggio Emilia) 3,7 milioni
Ponte Castelvetro (Province di Piacenza e Cremona) 7.5 milioni
Ponte Porto Morone (Pavia) 5.5 milioni
Ponte della Becca (Pavia) 1,5 milioni
Ponte della Gerola (Pavia) 2.8 milioni
Ponte Cardè (Cuneo) 0.4 milioni
Ponte Trino Vercellese (Province di Vercelli e Alessandria) 1.2 milioni
«Si tratta – ha sottolineato Achille Variati, presidente dell’Upi – di risorse essenziali che serviranno a porre fine a gravi situazioni di emergenza. Parliamo di ponti che si è stati costretti a chiudere o su cui sono in vigre ordinanze restrittive del transito: un danno sia per i cittadini sia per le imprese. Con questi fondi – ha aggiunto il presidente Upi – inizia l’opera di messa in sicurezza di tutta la rete viaria provinciale, che vedrà le Province impegnate da qui ai prossimi sei anni in un piano complessivo di rifacimento della viabilità, grazie al fondo di 1,6 miliardi stanziato nella legge di bilancio 2018. Un piano che avrà riflessi positivi immediati non solo sulla vita dei cittadini, che si vedranno restituiti servizi essenziali, ma sull’economia locale, grazie alle migliaia di cantieri che nei prossimi anni si apriranno sui territori».
La Provincia di Piacenza è intervenuta sull’argomento con un comunicato:
A seguito della richiesta presentata tempestivamente dalla Provincia di Piacenza per il consolidamento e la messa in sicurezza del ponte sul Po, fra Castelvetro e Cremona, il Presidente Francesco Rolleri rende noto che il governo, previo accordo sancito oggi pomeriggio nella Conferenza Unificata Stato Città, ha concesso un finanziamento di 7,5 milioni di euro su un intervento complessivo stimato in 10 milioni.
Oggi pomeriggio, infatti la Conferenza stessa ha approvato lo schema di riparto dei fondi previsti dal Decreto fiscale (Legge 172 del 4 dicembre 2017) che saranno trasferiti alle Province interessate. “Per i nostri territori si tratta di un’ottima notizia perché consentirà di effettuare lavori fondamentali per la sicurezza di infrastrutture strategiche e per i cittadini che quotidianamente le utilizzano“, dichiara il Presidente regionale dell’Unione delle Province d’Italia, Giammaria Manghi, che era nella delegazione dell’UPI nazionale che ha partecipato oggi ai lavori della Conferenza Unificata a Palazzo Cornaro a Roma.
Arriveranno in Emilia-Romagna ben 23,3 dei 35 milioni stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per interventi di emergenza sui ponti dell’asta del fiume Po. Il Presidente della Regione Bonaccini e l’assessore Donini hanno già dichiarato la disponibilità della Regione a intervenire per coprire la parte restante del costo degli interventi.
Il Presidente Francesco Rolleri esprime grande soddisfazione nei confronti del governo e della regione per un finanziamento necessario per garantire nel tempo, la percorribilità di questo importante manufatto, risalente al 1890, che costituisce un fondamentale collegamento tra le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna.