Nel pomeriggio di ieri, 1° aprile 2019, si è verificato l’incendio di un fienile in un’azienda agricola di Borgonovo Val Tidone (PC), in Strada Moretta.
Arpae è intervenuta, a seguito della segnalazione del Comando dei Vigili del Fuoco e si è recata sul posto alle ore 16,30 circa di ieri, quando erano già in corso le operazioni di contenimento delle fiamme.
Il rogo, di medie dimensioni, ha quasi totalmente distrutto la copertura del fienile che era verosimilmente costituito da cemento amianto. Gran parte della copertura è precipitata all’interno dello stabile.
Quando Arpae è intervenuta la direzione del fumo, proveniente dall’incendio, era orientata verso la collina, in direzione Sud-Ovest. Considerata la tipologia di materiale oggetto dell’incendio, esclusivamente fieno e l’assenza di altri materiali indesiderati (come la plastica), non si è ritenuto di eseguire verifiche sulla qualità dell’aria.
Arpae ha verificato che non vi fosse interessamento di canali limitrofi a seguito dell’utilizzo di acqua per lo spegnimento delle fiamme e, fino alle ore 19 di ieri, non si è osservata alcuna percolazione verso i terreni limitrofi. Si è provveduto, inoltre a comunicare alle autorità competenti i comportamenti cautelativi da adottare.
Questa mattina Arpae è ritornata sul posto verificando che sono ancora ancora in corso le operazione di contenimento spegnimento dell’incendio. Si è constatato che le acque di spegnimento hanno interessato solo limitatamente i terreni limitrofi al fienile.
È stato inoltre eseguito un campione della copertura del fienile, per la verifica della presenza o assenza di fibre in amianto. Il campione è stato inviato al Laboratorio Multisito di Arpae Reggio Emilia. Gli esiti delle analisi saranno pubblicati appena saranno disponibili.
La verifica eseguita intorno al fienile ha evidenziato la presenza di numerosi frammenti di copertura sul terreno agricolo limitrofo, coltivato a frumento dall’azienda agricola e di alcuni frammenti sullo stradello che costeggia l’area in direzione della strada per Seminò.
Si è data quindi comunicazione alle autorità competenti affinché siano posti presidi che non consentano l’accesso a tali aree fino al completamento delle verifiche e delle successive operazioni di bonifica.
L’Agenzia ha infine informato i proprietari dell’azienda agricola che è necessario attivarsi, tramite una ditta debitamente autorizzata (e previa presentazione di Piano degli interventi) per la rimozione di tutto il materiale presente nella propria area e nelle aree limitrofe.
Arpae, nel frattempo, prosegue le verifiche necessarie e gli aggiornamenti saranno pubblicati appena saranno disponibili.