In seguito ai recenti avvenimenti che hanno lasciato gli italiani a bocca aperta, si è mobilitata anche la politica piacentina. Nella fattispecie Luigi Rabuffi di Piacenza in Comune ha proposto una interrogazione per valutare lo stato del viadotto sulla A21 che lambisce il centro storico della nostra città su cui, si legge, transiterà “parte del traffico proveniente dalla Francia e diretto in Toscana”. Altro esempio portato è quello del recente incidente avvenuto a Borgo Panigale del 6 agosto, che ha causato un tremendo incendio, mostrando “la potenzialità distruttiva di avvenimenti di tal sorta”. Le motivazioni che hanno portato a questa interrogazioni risiedono nell’età della struttura, “paragonabile a quella del viadotto crollato a Genova”, e che “la suddetta circostanza è tale da far ritenere che il calcestruzzo armato con il quale è costruito possa, in qualche misura, aver ridotto le sue capacità statiche e la resistenza agli sforzi di compressione e flessione determinati dal transito sempre maggiore di veicoli”. Di non minore importanza, considera Rabuffi, è la vicinanza di una centrale Turbogas di proprietà di A2A, che potrebbe essere investita dalle fiamme.
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