La vicenda di Villa Verdi finisce al centro di un’interrogazione parlamentare firmata dall’on. Michele Nitti del gruppo Misto.
L’onorevole ha chiesto al Ministro per i Beni e le attività Culturali che cosa intenda fare il suo dicastero per salvaguardare la villa di Sant’Agata in cui il celebre compositore visse per oltre 50 anni. La villa di proprietà degli eredi del maestro ha subito una fortissima diminuzioni di incassi a causa del lock-down e del Covid in generale e solo nel periodo compreso fra marzo e maggio ha perso 70 mila euro di incassi. Una cifra che rischia di mettere in ginocchio la struttura museale che rischia di chiudere. La villa – come ha spiegato Angiolo Carrara Verdi – ha bisogno di lavori al tetto per rimediare ad infiltrazioni che danneggiano il Salotto Rosso, oltre alla tinteggiatura esterna. Avendo la pandemia di fatto portato all’annullamento delle visite (anche da parte di tante scolaresche) sono venuti a meno i necessari fondi e per questo è partita una campagna di crowfunding sulla piattaforma “Innamorati della Cultura” (come avevamo spiegato in questo articolo) che si pone l’obiettivo di racimolare 100 mila euro.
Ora però Nitti chiede al ministro Franceschini se il governo voglia restare a guardare o intenda fare concretamente qualcosa per scongiurare la chiusura della villa museo.