Ghiotta occasione offerta dalla Banca di Piacenza e da Piacenza Expo agli imprenditori piacentini di scoprire nuove opportunità di business in Cina, con il workshop che si è tenuto nella Sala Panini di Palazzo Galli della Banca sul tema “Piacenza in cammino verso le Vie della Seta”; appuntamento collaterale a Colorè, la mostra dedicata al colore, alle finiture edili e al mondo dell’edilizia in programma al Quartiere fieristico da oggi, giovedì 19, a sabato 21 settembre.
Dopo i saluti introduttivi di Giuseppe Cavalli, amministratore unico di Piacenza Expo («Ho avuto l’opportunità di conoscere l’on. Pivetti un anno fa, quando è venuta in visita al nostro quartiere fieristico. Insieme abbiamo costruito un percorso per dare agli imprenditori piacentini la possibilità di sfruttare le potenzialità delle Vie della Seta. Voglio qui ringraziare anche la Banca di Piacenza per la disponibilità che sempre dimostra») e di Corrado Sforza Fogliani, presidente del Comitato esecutivo della Banca («Ringrazio l’amico Cavalli per l’impegno che mette nel gestire Piacenza Expo, che tornerà dopo tanti anni ad avere un bilancio in pareggio. E grazie all’on. Pivetti per aver accettato il nostro invito per parlarci delle Vie della Seta, che oggi rappresentano lo strumento di una grande valorizzazione che la Cina vuole fare di se stessa. Altri incontri di questo tipo seguiranno, per venire incontro alle esigenze degli imprenditori locali»), ha preso la parola Irene Pivetti, presidente di Only Italia, una consolidata piattaforma commerciale che da anni opera nei mercati orientali promuovendo il made in Italy e i prodotti di eccellenza del nostro Paese.
«Only Italia – ha spiegato – è un gruppo di società di servizi che opera sul mercato cinese dal 2011. L’idea, ambiziosa, è stata quella di fornire supporto alle Pmi desiderose di sviluppare l’export verso l’Oriente».
La presidente di Only Italia ha voluto sfatare alcuni luoghi comuni sulla Cina: «Sbaglia – ha affermato – chi pensa che la Cina abbia bisogno di noi. O chi è convinto che la qualità dei nostri prodotti sia sufficiente per sfondare in quei mercati. La Cina è piena di città con milioni di abitanti e con negozi alla moda privi di marchi occidentali. Questo per dire che siamo di fronte a un Paese soddisfatto. Per entrare nella filiera non basta il prodotto. Va aggiunto tutto il lavoro che sta in mezzo tra produzione e vendita e che va fatto dalle persone giuste. Noi italiani possiamo farcela, perché siamo più intelligenti di altri; il problema è che non siamo più umili di altri».
L’on. Pivetti ha quindi invitato i numerosi imprenditori presenti a prendere il biglietto aereo per andare a vedere di persona come funziona il mercato cinese, «per capirne la serietà e la competitività». Altro tema affrontato, quello della logistica, settore nel quale occorrerebbe investire. La presidente di Only Italia ha auspicato lo sviluppo del trasporto ferroviario per raggiungere quei lontani mercati bypassando gli scali nord europei che – complici le Alpi – sono molto onerosi. «Uno sviluppo su rotaia – ha sottolineato l’on. Pivetti – consentirebbe anche di raggiungere i mercati dell’Eurasia, Kazakistan su tutti, che rappresentano delle enormi potenzialità e che ora si raggiungono solo con i camion».
«La strada per arrivare a quei lontani mercati, della Cina e dell’Eurasia, c’è – ha concluso Irene Pivetti -: noi possiamo essere una parte della soluzione, ma cerchiamo partnership per poter accorciare sempre di più queste grandi distanze».
Dopo numerose interlocuzioni da parte dei presenti, il workshop si è chiuso con gli imprenditori interessati che si sono dati appuntamento per una nuova riunione nella quale i lavori si svolgeranno con la presentazione di singoli progetti da parte di Only Italia e di Irene Pivetti in particolare.
Per ogni informazione sull’iniziativa della Banca gli imprenditori interessati possono contattare il Centro Imprese (Lodovico Mazzoni) alla Veggioletta (direzione.imprese@bancadipiacenza.it).