Pubblicità

    Jesi espugna il PalaBanca, serata no per l’Assigeco

    La Termoforgia Jesi espugna il PalaBanca (73-84) dopo una partita condotta dal primo all’ultimo minuto con una Assigeco Piacenza, protagonista di una partenza troppo soft che l’ha costretta ad inseguire per tutti i 40 minuti.

    Per gli ospiti decisivi i 22 punti del grande ex Kenny Hasbrouck. All’Assigeco non basta la partita di grande cuore di capitan Infante (18 punti e 5 rimbalzi) e la doppia cifra fatta registrare da Arledge (15) e Guyton (14).

    LA CRONACA – Partenza lanciata per Jesi che piazza subito un parziale di 6-0 orchestrato dal neo-acquisto Marques Green. Coach Zanchi è costretto a spendere il suo primo timeout dopo soli 2 minuti di gioco. L’Assigeco fatica tremendamente a trovare la via del canestro, tirando con un misero 2/13 dal campo nei primi 7 minuti di gioco. L’ex Hasbrouck con 7 punti nel quarto contribuisce a portare Jesi a +10 dopo i primi 10’ di gioco (11-21).

    Le difficoltà al tiro di Piacenza continuano anche nella seconda frazione come testimoniato dall’1/10 da tre opposto al 6/10 di Jesi. Sono proprio le triple degli ospiti a tenere saldamente avanti la Termoforgia che al 15’ può vantare ancora un vantaggio in doppia cifra (21-31).

    Guyton prova a scuotere i suoi con un paio di penetrazioni della sue. Dall’altra parte Green è implacabile, soprattutto da tre punti (3 su 4 per lui), e con i suoi 11 punti porta Jesi al nuovo massimo vantaggio sul 23-37.

    L’Assigeco ricuce parzialmente andando all’intervallo sul –10 (29-39).

    Al rientro in campo è un ispirato Arledge (8 punti per lui nei primi 3 minuti del quarto) a guidare la rimonta Assigeco. Tentativo di rimonta che viene puntualmente frustrato da un controparziale di 12-2 di Jesi, con due triple consecutive di Hasbrouck (13 punti). Al 25’ i ragazzi di coach Cagnazzo sono di nuovo sopra di 14 lunghezze (37-51). Capitan Infante (14 punti) prova a tenere in linea di galleggiamento l’Assigeco ma è ancora Jesi a chiudere avanti anche il terzo quarto: 49-60. Nell’ultimo quarto la musica non cambia, con Jesi che conduce nel gioco e nel punteggio e con Hasbrouck che mette i canestri della staffa che certificano la seconda sconfitta consecutiva dell’Assigeco Piacenza dopo quella con l’XL Extralight Montegranaro di domenica scorsa.

    Finisce 73-84 in favore della Termoforgia Jesi.

    MOMENTO CHIAVE – Il parziale del primo quarto (11-21), causato anche da un approccio troppo soft da parte dei biancorossoblu, ha incanalato la partita nella direzione di Jesi. Da quello svantaggio l’Assigeco non è riuscita più a riprendersi.

    PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Partita di grande cuore, nonostante la sconfitta, per il capitano Luca Infante autore di una prestazione da 18 punti e 5 rimbalzi. Doppia cifra anche per Arledge (15 punti) e Guyton (14 punti ma con 0/8 da tre punti).

    CURIOSITA’ STATISTICHE – Jesi distrugge Piacenza con le sue percentuali stratosferiche da tre punti (50%, 16/32) mentre per i biancorossi segnano solo 4 triple su 23 tentativi (17%). Curioso, invece, il dato riguardante la percentuale dei tiri all’interno dell’area dove l’Assigeco fa nettamente meglio della Termoforgia (62% vs 45%).

    Gli ospiti si aggiudicano anche la lotta a rimbalzo per 42-33 con ben 12 rimbalzi offensivi.

    PROSSIMO AVVERSARIO – Bergamo Basket 2014, il 7 febbraio alle ore 20:30 al PalaNorda di Bergamo.

    ASSIGECO PIACENZA – TERMOFORGIA JESI 73-84

    (11-21, 18-18, 20-21, 24-24)

    Piacenza: Guyton 14, Passera 8, Sanguinetti 3, Diouf ne, Infante 18, Seye ne, Livelli ne, Arledge 15, Oxilia 5, Amoroso 2, Oriti ne, Reati 8. All: Zanchi.

    Jesi: Kouyate ne, Green 13, Mentonelli ne, Fontecchio 2, Marini 12, Piccoli 7, Rinaldi 11, Valentini, Massone 2, Hasbrouck 22, Ihedioha 15. All: Cagnazzo.

    NOTE – Questa sera sono stati protagonisti anche i due vincitori del contest di Instagram “Scendi in campo con l’Assigeco Piacenza”, Federico e Riccardo Valdonio che hanno vissuto a strettissimo contatto con i giocatori biancorossoblu il pre-partita, dal ritrovo negli spogliatoi fino al riscaldamento in campo.

    Nessun commento

    LASCIA UN COMMENTO Cancella la risposta

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Exit mobile version