La Chiesetta può riaprire. Lo ha deciso il Tar di Parma che ha sospeso il provvedimento della Questura, in attesa della decisione vera e propria che verrà presa nella Camera di Consiglio prevista entro fine mese.
Il locale di San Lazzaro era stato chiuso (il 30 gennaio scorso) per 30 giorni su decisione del questore Pietro Ostuni poiché, a giudizio della polizia, erano state ripetutamente violate le Leggi di Pubblica Sicurezza.
In particolare venivano contestate ai gestori alcune risse non segnalate alle forze dell’ordine e la mancata licenza per i pubblici spettacoli.
Per questo era stato ordinato al locale di abbassare le serrande per 30 giorni. I gestori avevano subito presentato ricorso ed ora è arrivata la prima decisione del tribunale amministrativo.
Secondo quando dichiarato dal legale della Chiesetta (l’avvocato Andrea Cremona) i giudici avrebbero deciso di sospendere il provvedimento del questore ritenendo sproporzionata la sanzione. In casi simili, normalmente, si opta per una chiusura di massimo 15 giorni. Ma non sarebbero le uniche eccezioni riscontrate dai giudici che a fine mese si riuniranno in collegio e prenderanno la decisione definitiva. In caso dessero ragione al locale i gestori potrebbero anche avanzare una richiesta danni per il lungo stop forzato, danni che potrebbero ammontare a circa 20/25 mila euro 8per i 9 giorni di fermo).
Intanto, probabilmente già questa sera, il locale riaprirà i battenti.