Le Fiamme Gialle piacentine hanno scoperto una cosiddetta “cartiera” ossia una società fittizia, con sede legale in Lituania ed operatività dichiarata a Piacenza, creata appositamente al solo scopo di emettere fatture false. La società era operativa nel settore del commercio dei materiali ferrosi.
La complessa attività investigativa, eseguita dal Gruppo di Piacenza, anche attraverso l’attivazione dei canali di collaborazione internazionale con paesi esteri ed al ricorso alle indagini finanziarie, ha permesso di scoprire la sottrazione, al fisco italiano, di una base imponibile di circa 20 milioni di euro ed di Iva per circa un milione di euro oltre all’emissione di fatture false per 34milioni e 700mila euro ed Iva per circa 2milioni e mezzo di euro.
Gli amministratori della società, succedutisi nel tempo, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di infedele dichiarazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti – finalizzate all’evasione delle imposte sui redditi e dell’Iva con contestuale proposta di sequestro di beni per un importo equivalente alle imposte evase.