Una tappa importante nel cammino del Busa Foodlab Gossolengo, una partita – la prima di due appuntamenti casalinghi consecutivi – che potrà dire qualcosa in più sul valore della squadra di coach Stefano Sassi.
Sabato alle 18:30 i riflettori si accenderanno per la sfida con Ceramsperetta Cusano Milanino, attualmente seconda in graduatoria e distante una sola lunghezza dalle biancoblu che arrivano al big match dalla settima vittoria sull’ostico campo di Campagnola. Tra le protagoniste dell’ultima uscita in campionato c’è senza dubbio la regista Sara Colombano, alla prima stagione in maglia Busa Foodlab.
«Sabato abbiamo sudato e lottato per ottenere il risultato – commenta l’alzatrice – come abbiamo fatto praticamente dall’inizio dell’anno in allenamento e soprattutto in partita, la caratteristica che ci contraddistingue maggiormente è quella della determinazione. Sto cercando di affinare l’intesa con tutte le compagne per migliorare la loro efficienza e per metterle in condizione di portare più punti possibile alla squadra, cosa sta cominciando piano piano a funzionare».
L’intesa crescente con le attaccanti biancoblu – ed in particolar modo con le centrali – ha permesso a Colombano ed alla squadra di macinare punti e gioco: serviranno tutte le frecce nell’arco del Busa Foodlab per riuscire ad avere la meglio su Cusano. La formazione lombarda, allenata da Cristian Salari, è una vecchia conoscenza di Gossolengo che aveva esordito in serie B2, nella stagione 2017/18, proprio a Cusano raccogliendo una vittoria per 3-1. Per Colombano invece i precedenti risalgono allo scorso campionato quando aveva affrontato Ceramsperetta con la maglia del Gorla Volley: le lombarde arrivano dalla netta vittoria per 3-0 nel derby con Gorgonzola e vantano un organico completo in tutti i reparti.
«La partita con Cusano sarà sicuramente un’altra battaglia, lo dice anche la classifica – conclude Colombano – Dovremo affrontarla per crescere come gruppo oltre che per cercare di ottenere tre punti che alla fine potrebbero fare la differenza anche se non si deciderà nulla già sabato».