Anche la sindaca Patrizia Barbieri ha espresso la propria tristezza nell’apprendere la nortizia della scomparsa di don Paolo Camminati, per Coronavirus.
“Nell’esprimere il profondo cordoglio per la scomparsa di don Paolo Camminati, sono certa di interpretare i sentimenti dell’intera comunità piacentina. Perché il suo amore per la vita, la sua capacità di coinvolgimento, la sua immediatezza e autenticità nel trasmettere i valori della fede cristiana, non potevano lasciare indifferenti chiunque lo incontrasse”.
Dando voce all’Amministrazione comunale e, in particolare, al Corpo di Polizia Locale di cui don Camminati era l’assistente spirituale, il sindaco ricorda con commozione “la luce, l’intensità, la forza della semplicità che don Paolo sapeva dare alle proprie parole. Una dote che lo ha portato, con naturalezza, a essere un punto di riferimento e un esempio trascinante, di grande positività, innanzitutto per i ragazzi, che ha seguito con costante impegno e adesione sincera nel suo ruolo di assistente dell’Azione Cattolica, nonché negli incarichi di responsabile della pastorale giovanile diocesana e coordinatore della stessa in ambito regionale”.
“Mi sento vicina, partecipe del loro dolore – prosegue Patrizia Barbieri – a tutti i parrocchiani di Nostra Signora di Lourdes, consapevole del vuoto che questa perdita lascia nei loro cuori. Sono altrettanto sicura, però, che gli insegnamenti e le riflessioni con cui don Paolo li ha accompagnati in questi anni potranno essere, per loro, motivo di conforto e di incoraggiamento. Ogni volta che ho avuto occasione di ascoltarlo, mi ha colpito la sua capacità di fare appello all’umanità che c’è in ognuno di noi, toccandone le corde più vere. Credo che il tributo più bello e importante che possiamo rendergli, oggi, sia proprio quello di far emergere la coesione, la volontà di restare uniti e solidali di cui don Paolo Camminati, per primo, è stato sempre testimone”.