In merito a quanto emerso dalle indagini dell’Ispettorato del Lavoro, secondo cui nel primo trimestre 2019, su 70 ispezioni indirizzati alle cooperative, 61 (di cui 4 piacentine) hanno presentato irregolarità di varia natura, e 45 su 71 stavano applicando CCNL pirata, non negoziati dalle associazioni imprenditoriali e sindacali maggiormente rappresentative, Fabrizio Ramacci, vicepresidente Legacoop Emilia Ovest, commenta: “E’ con grande rammarico che leggo commenti sui social offensivi di tutto il sistema cooperativo. Occorre fare dei distinguo, occorre proseguire nelle ispezioni che portano alla luce situazioni di gravi irregolarità lesive dei lavoratori, dell’economia sana, e della buona cooperazione che rispetta le regole. Come Alleanza delle Cooperative ci impegniamo al fianco delle autorità, in particolare con la proposta di legge “Stop alle false cooperative”. Occorre inoltre la collaborazione della committenza, per evitare distorsioni del mercato derivate dal massimo ribasso. Per capire il ruolo della cooperazione nei territori, basti notare che dove la essa è maggiormente presente, la coesione sociale è più alta, così come il benessere complessivo. L’ultima considerazione è da cooperatore, dal 1991, io credo ancora oggi che la cooperazione nonostante alcuni importanti errori commessi, sia una delle parti sane del nostro paese, della nostra città e sono orgoglioso di essere un rappresentante di essa”.