Secondo l’Associazione Liberali Piacentini cresce l’allarme sicurezza in città e in provincia. «Questa volta – scrivono i Liberali – il grave problema riguarda i furti nelle abitazioni».
A loro giudizio la sindaca minimizzerebbe di fonte ad un problema che invece c’è.
Per l’Associazione «a questo punto, oltre che giusto è necessario parlare di allarme. Infatti è ormai da troppo tempo che i piacentini vivono sotto scacco per una delinquenza dilagante che colpisce a tutti i livelli: privati cittadini, esercenti commerciali ecc… Si ribadisce ancora una volta che la sicurezza è uno dei capisaldi della libertà, poiché un individuo non può sentirsi libero se non può stare in casa, circolare, lavorare, in piena tranquillità con il timore di essere aggredito, derubato o minacciato. Per non dire di peggio»
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La situazione, divenuta intollerabile, deve essere affrontata a tutti i livelli istituzionali per cui l’Associazione Liberali Piacentini ribadisce ancora una volta (lo ha già fatto nel 2023 e nel settembre di quest’anno) la necessità di istituire (a questo punto anche a livello provinciale per i Comuni più importanti del territorio) un Assessorato alla sicurezza (già presente nel comune capoluogo nella precedente giunta di centro-destra) che si coordini con tutti gli Organi preposti per tenere monitorato questo allarmante fenomeno, offrendo anche le soluzioni necessarie quanto meno a limitarlo, essendo ormai non più tollerato dall’intera popolazione (le videocamere servono, ma non sono certo sufficienti. E poi non si può chiedere ai privati cittadini di pagare di tasca propria per avere sicurezza e cioè un servizio che dovrebbe essere necessariamente dato dalle pubbliche autorità).