La giovane cristiana, detenuta per otto anni, nel braccio della morte, per il reato di blasfemia è stata liberata. Lo ha reso noto il suo legale. La donna, madre di quattro bambini, dopo essere uscita dalla prigione della città di Multan, avrebbe lasciato il paese in aereo. Secondo altre fonti invece sarebbe stata spostata in una diversa area del paese e per l’esattezza a Islamabad. Sarebbe ancora “sotto custodia” per garantire la sua sicurezza. L’avvocato (che nei giorni scorsi è fuggito dal Pakistan, rifugiandosi in Olanda) ha detto che Bibi è salita su un aereo ma che non si conosce la destinazione.
La sentenza della Corte Suprema dei giorni scorsi che aveva annullato la condanna aveva scatenato le proteste degli islamisti che hanno usato parole durissime e minacce conro gli stessi giudici (meritano di morire anche loro, ha detto un leader religioso).
Il governo pakistano aveva diciarato che avrebbe impedito a Bibi di lasciare il paese. Vari paesi si erano detti disponibili ad ospitarla e concederle asilo, compresa l’Italia.
La donna era stata imprigionata nel 2010 con l’accusa di aver insultato il profeta maometto durante una lite con alcune vicine.