I disagi legati alla cosiddetta “raccolta puntuale” dei rifiuti finiscono al centro del dibattito politico. Un nutrito gruppo di consiglieri comunali di opposizione ha chiesto ufficialmente la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale per discutere delle criticità segnalate da molti cittadini in relazione alle nuove modalità di gestione del servizio, affidato a Iren Ambiente.
Secondo i firmatari della richiesta (FdI, Lega, Civica Barbieri e Liberali con Putzu), nonostante siano passati ormai diversi mesi dall’introduzione del nuovo sistema, le lamentele non solo non sono diminuite, ma risultano addirittura in crescita. In particolare, viene evidenziato un aumento dei rifiuti abbandonati lungo le strade, sui marciapiedi e nei canali di bonifica, oltre a problemi legati al decoro urbano causati dall’ingombro dei marciapiedi, soprattutto nei pressi dei condomìni, dove ogni unità abitativa è tenuta a esporre i propri contenitori.
La gestione del servizio, aggiudicata nel gennaio 2023 tramite gara pubblica ad Iren dal soggetto competente Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti), è finita nel mirino anche per l’assenza – secondo i proponenti – di richieste ufficiali da parte del Comune di eventuali correttivi, nonostante la crescente insoddisfazione manifestata dai residenti.
Alla luce di queste criticità, la richiesta d consiglio straordinario che mira a promuovere un confronto diretto tra i commissari comunali, i vertici di Iren Ambiente e quelli di Atersir. Obiettivo: rappresentare le principali problematiche riscontrate, ottenere chiarimenti sulle possibili soluzioni alternative e valutare l’effettiva efficacia della riorganizzazione del servizio.