Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Luigi Rabuffi, consigliere comunale di ApP che interviene sul progetto di ristrutturazione dell’ex caserma dei vigili del Fuoco di viale Dante che ospiterà l’istituto Tramello. Una scelta che ha trovato molti consensi ma anche qualche critica da parte di chi teme un impatto negativo sul traffico di una strada già congestionata.
“La Caserma dei Vigili del Fuoco di viale Dante ha accompagnato l’intera mia vita. Sono nato lì vicino e lì vicino ho sempre vissuto. Prima con i miei genitori. Oggi con i miei figli.
Ricordo quel semaforo che passando dal “lampeggiante” al “rosso” bloccava, a suon di sirena, il traffico di viale Dante, per garantire il diritto di precedenza a quei super uomini che con l’autobotte, l’autoscala o i mezzi anfibi si lanciavano in eroici interventi. Erano i miei Supermen. Erano i nostri Supermen e guai ad ostacolarne l’azione. Tanto che nessuno osava passare col rosso…
Ho vissuto poi, con angoscia, la dismissione della Caserma, trasferita per editto ministeriale in strada Val Nure. Con quei grandi spazi via via abbandonati e occasionalmente occupati da ombre inquietanti, forse presenti solo nei nostri cattivi pensieri.
Ho visto il giardinetto, anno dopo anno, diventare discarica nonché toilette di animali a quattro e a due zampe, con la “vecchia” cabina telefonica trasformata, per qualche tempo, in “biblioteca libera di strada”. Una bellissima iniziativa stoppata, purtroppo, da quell’insulsa burocrazia che troppo spesso soffoca le idee ed i sogni migliori.
Ho visto il piazzale interno diventare parcheggio (a pagamento) e il “castello/torre di manovra” trasformarsi in un’ambita vetta per incoscienti ragazzotti giocherelloni.
Ho visto l’area dell’ex Caserma rischiare una variante ed una speculazione urbanistica. Progetto fortunatamente cassato.
Ho visto la ex Caserma liberarsi dal “peso maledetto” dell’amianto e accogliere “a spot” i mezzi della Pubblica Assistenza e quelli della Protezione Civile. Dando spazio, in quell’ampio cortile asfaltato, anche ad acerrime e rischiosissime partite a calcio fra studenti “in trasferta”.
Oggi, la storia si arricchisce di un nuovo capitolo. Un bel capitolo. Proponendoci, previa un’importante riqualificazione, la ex Caserma dei Vigili del Fuoco quale prossima sede di una scuola secondaria superiore, con tanti ragazzi e tante ragazze pronti ad occuparne gioiosamente ogni pertugio.
E allora io, transitando come ogni giorno davanti alla ex Caserma non posso che sorridere compiaciuto pensando che finalmente quella meravigliosa struttura che mi ha accompagnato per oltre 60 anni ritornerà ad essere fonte di gioie ed emozioni. Quelle che i nostri ragazzi ci sanno offrire…”