Resta complicata e tesa la vertenza sindacale in corso al polo logistico di Castel San Giovanni. Il sindacato USB, in serata, ha diffuso un comunicato su quanto sta succedendo al magazzino di Leroy Merlin, dove fra pochi giorni oltre cento persone rischiano il licenziamento.
«Non avevamo allora firmato l’accordo di subentro della nuova cooperativa di servizi logistici nel magazzino di Leroy Merlin a Castel San Giovanni di Piacenza – scrive USB – dopo l’arresto di tutta la dirigenza del consorzio e delle cooperative che precedentemente gestivano l’appalto, poiché non vi era alcun tangibile segno di un cambio di rotta. Oltre al non riconoscimento delle professionalità e della fatica dei facchini, non si prevedeva la stabilizzazione dell’esorbitante numero di lavoratori a tempo determinato.
Oggi apprendiamo che per i lavoratori precari non vi è alcuna garanzia, non solo per l’assunzione a tempo indeterminato, ma addirittura nemmeno per la riconferma. Dal 1 di ottobre infatti, 125 persone rischiano di non avere più un posto di lavoro a Leroy Merlin poiché il mancato rinnovo dei contratti li butterà in mezzo alla strada. I nodi sono venuti al pettine confermando purtroppo le nostre previsioni.
Per tale ragione USB promuove tutte le iniziative sindacali e legali utili alla difesa dell’occupazione e del reddito. Sono pertanto programmate a partire dalla giornata di domani venerdì 28 settembre una serie di assemblee sindacali permanenti e scioperi. Verrà inoltre messo a disposizione dei lavoratori vittime dei licenziamenti il supporto gratuito della struttura legale del sindacato».
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