Mercoledì 3 dicembre 2025 polizia locale e Guardia di Finanza di Piacenza hanno condotto una serie di controlli congiunti al mercato cittadino, con l’obiettivo di contrastare la contraffazione, il lavoro irregolare e le altre irregolarità legate al commercio su area pubblica.
L’iniziativa è stata attivata su input dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore al Commercio Simone Fornasari, a seguito di un percorso di confronto con i rappresentanti delle associazioni di categoria. Dalle riunioni è emersa la richiesta di intensificare la vigilanza per tutelare sia i consumatori sia gli esercenti che rispettano le norme.
Durante i controlli, svolti tra piazza Duomo e piazza Cavalli, le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 1.800 capi di abbigliamento sospettati di essere contraffatti e individuato un lavoratore privo di regolare contratto. I sospetti erano nati osservando alcuni ambulanti che vendevano capi di grandi marchi a prezzi molto bassi. I finanzieri, affiancati dal personale della sezione di Polizia Annonaria del comando di via Rogerio, hanno verificato etichette, codici seriali e documentazione contabile, confermando che molti articoli non erano originali. La merce sequestrata comprendeva capi esposti sui banchi e ulteriori articoli conservati in un magazzino di proprietà dell’esercente.
In parallelo, i controlli hanno riguardato anche il rispetto delle normative sul lavoro: il datore di lavoro del dipendente irregolare è stato sanzionato e diffidato a regolarizzare la posizione.
I controlli hanno interessato anche 123 veicoli tra autocarri, furgoni e altri mezzi utilizzati per il trasporto e l’allestimento dei banchi, appartenenti sia a concessionari sia a operatori “spuntisti” (ambulanti che partecipano all’assegnazione giornaliera dei posti liberi). Sono state elevate due sanzioni amministrative per mancata revisione periodica dei veicoli.
Inoltre, sono stati eseguiti controlli a campione sulle metrature degli stalli assegnati agli operatori, senza rilevare irregolarità, e verificata la corretta esposizione dei prezzi sui prodotti in vendita. Durante i controlli è stata riscontrata la presenza di merce usata priva del cartello obbligatorio con la dicitura “Merce Usata”, su alcuni banchi.



