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Minorenne “pizzicato” mentre fuma uno spinello. Segnalato alla Prefettura

Continua l’opera di prevenzione e repressione all’uso e spaccio di sostante stupefacenti messa in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza. Ieri pomeriggio verso le 16,30 una pattuglia dei carabinieri della Stazione di San Giorgio Piacentino (PC), impegnata in un servizio perlustrativo ha fermato un minorenne di Ponte dell’Olio, sorpreso, insieme ad un suo coetaneo, a fumare uno spinello.

Il giovane alla vista dei militari ha buttato per terra uno spinello parzialmente fumato, gesto che non è sfuggito ai carabinieri. Lo spinello, contenente marijuana, è stato sequestrato ed il minorenne è stato segnalato alla Prefettura di Piacenza quale assuntore di stupefacenti.

Cosa succede con la segnalazione

Pur non trattandosi di un reato (ma di illecito amministrativo) è bene ricordare, soprattutto ai ragazzi, cosa succede con la segnalazione.

Innanzitutto la droga sequestrata, viene analizzata per stabilire la quantità di principio attivo. Quando questo sia superiore al limite di legge viene contestato al soggetto l’illecito amministrativo ed il Prefetto convoca il trasgressore per un colloquio che verrà effettuato da un’assistente sociale per valutare quali sanzioni amministrative applicare oppure per “invitarlo formalmente a non fare più uso di sostanze stupefacenti”.

Questa “ammonizione” può essere applicata solo in caso di prima violazione, per fatti di lieve entità e se dal colloquio, emergono elementi tali da far presumere che l’interessato possa per il futuro “astenersi” dall’usare sostanze stupefacenti.
Se al momento del fermo il controllato ha la ” diretta ed immediata disponibilità ” di veicoli a motore, (quindi, anche nel caso in cui non sta guidando ed il mezzo è parcheggiato) le Forze dell’Ordine gli ritirano la patente di guida per un periodo di trenta giorni.

Nel caso di una seconda segnalazione scattano invece le previste sanzioni amministrative che sono la sospensione o divieto a conseguire patente di guida (fino a tre anni), il ritiro del passaporto (e di ogni altro documento equipollente come la carta di identità), il ritiro del porto d’armi, la sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo, per i cittadini extracomunitari per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a un anno. Quindi la persona non potrà guidare e nemmeno espatriare.  Nel caso di ritiro della carta d’identità, sul documento viene apposta la dicitura ” Non valida per l’espatrio per mesi…”

Se si tratta di minorenne tutti gli atti vengono notificati ai genitori. Se non ci si presenta al colloquio vengono applicate le sanzioni previste dalla normativa.

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