Sostenere i canti popolari, in particolare i cori di montagna, valorizzandoli all’interno della legge sulla musica. A impegnare la giunta regionale in questo senso è il consigliere regionale del Partito democratico Gianluigi Molinari, primo firmatario di una risoluzione a cui si sono aggiunte le firme degli altri esponenti Dem Alessandro Cardinali, Katia Tarasconi, Manuela Rontini, Barbara Lori, Paolo Zoffoli, Luciana Serri e Nadia Rossi. Con la legge regionale del 16 marzo scorso, la Regione promuove e sostiene le attività musicali svolte dalle scuole di musica e dagli organismi specializzati che fanno parte dell’elenco regionale delle scuole di musica. Sarebbe questo, secondo i consiglieri, un modo per valorizzare i canti popolari “la più antica e radicata forma di trasmissione delle tradizioni culturali e dialettali in molte zone del nostro Appennino. Sono una vera e propria espressione culturale e patrimonio delle comunità montane”. Per questo, Molinari e gli altri esponenti del Pd impegnano l’esecutivo regionale a “sostenere l’attività dei cori di montagna, prevedendone la valorizzazione nelle priorità strategiche dell’azione regionale nell’ambito della programmazione della Legge sulla musica o di altre misure analoghe; a tenere conto, nella definizione dei criteri e delle modalità di accesso ai contributi previsti dalla legge sulla musica dei progetti di promozione della musica d’insieme, e in particolare della promozione delle tradizioni musicali locali e della valorizzazione delle tradizioni musicali della montagna, al fine di facilitare la pratica musicale fra gli associati e per contribuire a potenziare sul territorio regionale la ricerca musicale e trasmettere le nostre tradizioni per ciò che riguarda la musica corale”.
Margherita Giacchi