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Non si placa la litigiosità in famiglia a Piacenza: 26 interventi dei Carabinieri nell’ultima settimana

I divieti imposti alla mobilità delle persone, che hanno determinato, di conseguenza, una convivenza forzata e prolungata dei nuclei familiari, hanno accentuato le situazioni di conflitto preesistenti, determinando un sommerso di violenze e maltrattamenti contro familiari e conviventi, e non solo.

Non si placa, infatti, la litigiosità a Piacenza, che nell’ultima settimana ha fatto registrare 26 interventi dei Carabinieri soprattutto per contrasti in famiglia e dissidi tra vicini di casa, fortunatamente non particolarmente gravi, che però al momento sono stati seguiti da denuncia solo in 4 casi. In particolare le pattuglie dei Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza sono intervenute a Piacenza per discussioni e liti tra due vicini di casa e tra madre e figlio, a Castell’Arquato e Carpaneto Piacentino per accesi diverbi tra vicini di casa, a Ziano Piacentino tra due conviventi, a Rottofreno per una discussione tra due anziani coniugi, a Borgonovo Val Tidone tra padre e figlia, probabilmente in seguito all’eccessivo uso di alcol da parte del genitore. In tutti i casi, per fortuna, i militari intervenuti sono riusciti a mediare, contribuendo a far spegnere la rabbia e calmare gli animi, finché le liti non sono rientrate.

Inoltre, non sono mancati gli interventi per liti in strada. Nel primo pomeriggio di ieri, 28 aprile, i Carabinieri della Stazione di Piacenza Levante sono intervenuti in città nei pressi della stazione ferroviaria per una lite tra due persone. Uno dei litiganti, un 44enne nato a Cagliari, residente in provincia di Lodi, ma di fatto senza fissa dimora, con precedenti di polizia, si rifiutava di fornire le proprie generalità, proferendo frasi ingiuriose e minacciose e tentando addirittura di colpire i militari con calci e pugni. L’uomo, con non poca fatica, veniva quindi bloccato e portato in caserma, per poi essere arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Nella giornata odierna è previsto il rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Piacenza.

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