Inaugurato oggi il Festival della Cultura e della Libertà promosso dall’ Associazione dei liberali piacentini “Luigi Einaudi”, da Confedilizia nazionale, quotidiano “Il Foglio” ed “European Students For Liberty” (ESFL), vuole essere uno strumento per parlare di luoghi, le città, i territori, temi principali della rassegna.
Questa mattina l’introduzione dei lavori con la sindaca Patrizia Barbieri: “Parlando della libertà pensiamo all’individuo, non solo in senso assoluto, ma anche all’interno della collettività, del sistema. Da amministratore penso alla burocrazia che attanaglia il cittadino e le amministrzioni locali, sono tanti anni che ce lo ripetiamo. Questa semplificazione che tutti agogniamo, dov’è? Noi riscontriamo come il cittadino rimanga sempre più penalizzato nella sua attività e nella sua voglia di fare. Rimaniamo legati a degli schemi che non portano a progredire, ma situazioni pesanti. C’è un fenomeno peggiore: l’assuefazione alla burocrazia, la rassegnazione a raggiungere i propri obiettivi. E’ un depauperamento del territorio”.
La sindaca prosegue la sua riflessione volgendo lo sguardo da un punto di vista diverso, “bisogna pensare più da cittadini che non da amministratori. Dobbiamo ridurre la tensione negativa tra pubblico e privato. Nel nostro piccolo stiamo dando una mano, abbiamo agito sull’iperfiscalismo dominante”.
Un Festival questo il cui obiettivo dichiarato dall’avv. Sforza Fogliani, non è quello di “essere di destra o di sinistra, perchè quando si parla di libertà non esistono colori politici”.
