Il 9 Giugno al Castello di Montanaro, inaugura la personale di Marco Solzi. In mostra cinquanta opere dell’artista cremonese: grandi tele di iuta in un percorso espositivo che parte dai primi anni duemila, con protagonisti i possenti “chandelier”, sino agli ultimi lavori su lettering e writing di matrice concettuale. La mostra è allestita nelle suggestive stanze del Castello a San Giorgio Piacentino e sarà visitabile anche domenica 10 giugno e, su prenotazione, sino a venerdì 15 giugno. L’ingresso è libero.
Il Castello di Montanaro
MARCO SOLZI
Autodidatta, Marco Solzi è nato a Cremona nel 1959. Alla fine degli anni Ottanta risalgono i primi approcci alla pittura che proseguono fino ad oggi. Da sempre attento alle avanguardie artistiche conosce e apprezza l’arte americana degli anni ’50 e ’60 che influenza la sua pittura degli esordi, astratta e informale. Gli esperimenti sull’armonia dei colori, sul solco di Pollock e Rothko, si affinano con il passare degli anni. Gli anni Duemila segnano un’importante svolta nella pittura di Solzi: osservatore della luce in tutte le sue forme, l’artista approda a dipingere antichi lampadari su grandi tele di iuta. Gli chandeliers finiscono per diventare una cifra stilistica, contribuendo ad affermare la sua opera tra le più intriganti del panorama emergente italiano. Sempre alla ricerca di percorsi artistici da sperimentare e approfondire, gli ultimi lavori lo vedono impegnato su lettering di matrice concettuale.