E’ risultato in aumento, alla fine del terzo trimestre 2024, il numero delle imprese guidate da stranieri presenti in provincia di Piacenza, che si pone al secondo posto regionale, con un 15,5%, per l’incidenza di queste imprese sul totale delle attività imprenditoriali.
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Infocamere, infatti, si registrano 3.980 unità, un dato in aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
La classifica relativa alla presenza settoriale pone al primo posto l’edilizia, con un numero di imprese guidate da stranieri pari a 1.722 unità (il 43,3% sul totale) e un aumento del 5,6%.
Non dissimile è il trend delle attività afferenti al commercio (768 imprese guidate da stranieri, pari al 19,3% sul totale), che hanno chiuso il primo semestre con 34 imprese in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e una crescita del 4,6%.
Aumenti, poi, anche le attività di alloggio e ristorazione (367 imprese a guida straniera, con un +4,6%), nei servizi rivolti alle imprese (488 unità, +6,6%), nei servizi alle persone (262 imprese e + 6,1%) , in agricoltura (98 unità, con un + 10,1%) e, infine, nella manifattura, con un + 8,8%, che segna il passaggio da 250 a 272 unità.
L’analisi relativa alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi evidenzia che la maggior parte sono imprese individuali, con 3.230 unità che incidono per l’81,2% sul totale delle imprese guidate da stranieri in provincia di Piacenza. Seguono le società di capitale con 548 unità, le società di persone con 177 unità, le cooperative con 21 unità e, infine, altre forme per un totale di 4 unità.
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 3.230 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 564 imprese individuali e una quota del 17,5% sul totale delle imprese a guida straniera della provincia piacentina.
Seguono poi diversi Paesi Extra-UE che contano un numero rilevante di imprese individuali: Marocco con 380, Macedonia con 261, Cina con 206, Ucraina con 134 e Tunisia con 123.
Il primo Paese comunitario presente in graduatoria è la Romania con 310 imprese individuali guidate da cittadini provenienti dal Paese dei Carpazi.