Non mancava il Gonfalone di Piacenza, tra gli stemmi e i labari presenti alla commemorazione degli eccidi avvenuti il 10 e 11 marzo del 1945 a Fidenza e lungo la strada di Carzole di Coduro. A rappresentare l’Amministrazione comunale, in occasione della cerimonia per il 73° anniversario delle stragi in cui vennero barbaramente uccisi 16 partigiani e antifascisti, il consigliere Sergio Pecorara.
Tra i Caduti, originari delle province di Parma, Massa Carrara e Piacenza, sono stati ricordati i piacentini Luciano Bertè, Primo Guerzoni ed Eusebio Saletti, Francesco Cavanna e Filippo Galli di Farini, i caorsani Raffaele Cerlesi, Galliano Pavesi e Giannino Verzè, Giuseppe Risoli di San Giorgio, Carlo Santini di Lugagnano, Mario Sesenna di Fiorenzuola.
“Un omaggio toccante e intenso – sottolinea il consigliere Pecorara – a chi ha dato la vita nel nome della libertà e di un ideale più alto, per il bene delle generazioni future. Ricordare è un dovere civile e un impegno morale: onorarlo significa non rendere vano il sacrificio di coloro ai quali, a oltre settant’anni di distanza, tributiamo l’omaggio sincero delle istituzioni e della collettività”.