«Piacenza non molla. Ma non possiamo farlo da soli. Le misure economiche previste dal Governo per la zona rossa siano estese anche a Piacenza». Lo afferma la deputata della Lega, Elena Murelli, dopo che nel primo decreto la nostra provincia – pur confinando con la “zona rossa” del Lodigiano – è stata esclusa dai benefici previsti per quell’area.
«Come ho fatto in commissione Lavoro – scandisce Murelli – dando il parere sul primo Decreto emergenze, come ho ribadito ieri a Rainews24 e come ho chiesto al ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, il nostro territorio deve avere le stesse tutele delle zone rosse. Fatta salva la doverosa tutela della salute, al Paese serve uno shock economico importante. L’opposizione collabora ed è convinta che serva unità, ma queste misure devono essere prese in modo urgente. Le imprese e l’occupazione rischiano di subire gravi danni. Su questo non cederò, darò battaglia in ogni sede possibile».
Murelli ha ricordato, tra le altre, la crisi che investe il settore del trasporto privato dei bus, legato al turismo, «con aziende piacentine che perdono decine di migliaia di euro alla settimana. Bisogna agire – conclude Murelli – perché Piacenza oggi resta al palo. Il Governo, infatti, anticipando il secondo decreto parla di aiuti a Pesaro-Urbino e Savona, chiesti dai governatori, ma non della nostra provincia. Bonaccini ha intenzione di attivarsi anche per noi o pensa che siamo distanti centinaia di chilometri dalla zona rossa?».