La Giunta comunale ha approvato una variazione di bilancio da 1,5 milioni di euro destinata alla riqualificazione di Piazza Cittadella, un passaggio che punta a rimettere in moto un intervento atteso da anni. L’Amministrazione sottolinea come la decisione abbia carattere “programmatorio” e non interferisca con i procedimenti giudiziari ancora in corso con il concessionario, né definisca l’assetto finale dell’area.
L’obiettivo è costruire il quadro finanziario e procedurale necessario per affrontare le fasi successive di un iter rimasto a lungo bloccato. Si tratta, spiegano dal Comune, di atti indispensabili per riportare ordine in un contesto reso complesso da un contratto mai realizzato e da un contenzioso tuttora aperto.
La delibera approvata oggi è anche propedeutica alla fase di partecipazione pubblica che accompagnerà la definizione del progetto. Associazioni e soggetti interessati saranno coinvolti nei prossimi mesi per contribuire alla costruzione condivisa delle scelte sulla futura piazza.
Contestualmente la Giunta ha dato il via libera al Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), che delinea i possibili scenari di intervento e consente di avviare i livelli successivi della progettazione. La riqualificazione di Piazza Cittadella si colloca nel più ampio comparto che include anche Piazza Casali, già oggetto di programmazione specifica.
L’area rientra inoltre tra gli interventi inseriti a suo tempo nel Bando Periferie, che individuava il comparto Cittadella–Casali come ambito strategico. Lo stanziamento comunale permette quindi di proseguire gli adempimenti necessari ed evitare il rischio che le risorse nazionali già assegnate vadano perse.
La variazione sarà ora esaminata dalla Commissione consiliare il 21 novembre e successivamente sottoposta al Consiglio per l’approvazione definitiva. Il provvedimento aggiorna il Documento Unico di Programmazione, il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2025–2027 e l’elenco annuale, consentendo di finanziare la progettazione e gli sviluppi successivi.
Il Comune prosegue così su un doppio binario: da un lato la gestione dei procedimenti giudiziari, dall’altro l’avanzamento amministrativo di un intervento considerato strategico per la città, mantenendo aperto il confronto con la comunità e garantendo la tutela dell’interesse pubblico.



