Se sarà rivoluzionario come lo è stato, a suo tempo, l’Iphotaone, sarà solo il tempo a dirlo. Certamente il nuovo Sumsung Galaxy Fold è una tecnologia mai vista in precedenza. Fold in inglese significa piegare ed in effetti il nuovo apparecchio della casa sudcoreana quando piegato in due ha la dimensione di uno smartphone da 4,6 pollici ma quando si apre diventa un tablet da 7,3 pollici. Sarà in vendita dal prossimo 26 aprile al prezzo non proprio economico di 1.980 dollari (in Europa dovrebbe costare 2.000 euro). Sarà disponibile in quattro colori nero cosmo, argento spaziale, verde marte e blu astrale. Avrà preinstallate app come YouTube, Netflix and Facebook ma sarà compatibile con tutte le app Android che si auto-adatteranno ai vari formati (chiuso o disteso).
Il Galaxy Fold avrà 12 gigabyte di RAM and due batterie, una per ogni “metà” del telefono pieghevole (da 4.380mAh) .
L’apparecchio, ha dichiarato Justin Denison (senior vice president mobile marketing di Samsung), avrà sei fotocamere tre sul retro da 12-megapixel con grandangolo, una frontale da 16 megapixel e due all’interno, una per i selfie da 10 megapixel e una da 8 megapixel. Sarà disponibile in versione 4G e 5G, inizialmente sul mercato Americano.
Il Galaxy Fold does non avrà nessun slot porta schede microSD slot e sarà dotato di una memoria da 512GB. Avrà uno scanner per le impronte digitali sul fianco del telefono.
Per molto tempo si era parlato di un telefono trasformabile che ora Samsung ha potuto realizzare grazie alla nuova tecnologia costruttiva dello schermo denominata “Infinity Flex Display” che garantisce aperture e chiusure infinite senza che lo schermo si rovini.
Quella dei telefoni pieghevoli potrebbe essere la nuova frontiera per le case costruttrici di smartphone visto che ormai è difficile riuscire a proporre vere innovazioni per i “cellulari tradizionali” e le versioni, anno dopo anno, si assomigliano sempre più fra loro. Sarà il mercato, ora a decretarne – o meno – il successo.