giovedì, 24 Aprile, 2025
15.3 C
Piacenza
spot_img
HomeAttualitàRoberto Reggi rieletto presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Roberto Reggi rieletto presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Dal Consiglio Generale la nomina all’unanimità per il secondo mandato

image_pdfimage_print

Roberto Reggi è stato rieletto alla presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Questo pomeriggio il nuovo Consiglio Generale, insediatosi ufficialmente ieri, ha sancito all’unanimità l’inizio del suo secondo mandato alla guida dell’ente.
«Ringrazio i consiglieri per la fiducia che ripongono nel mio operato – ha dichiarato il presidente Reggi al termine della votazione -, nella consapevolezza che ci attendono mesi importanti. In un tempo presente così caratterizzato da scenari mutevoli e imprevedibili, mi sento pronto a proseguire un lavoro che arricchisca e incrementi ulteriormente la spinta positiva che la Fondazione può fornire come agente di sviluppo sociale, economico e culturale del territorio».
Reggi era stato eletto la prima volta il 31 maggio 2021, nel delicato momento del post pandemia.
Il periodo richiedeva uno sforzo di analisi e progettazione per ripensare al ruolo che le fondazioni bancarie erano chiamate a sostenere all’interno delle proprie comunità. Un ruolo più strategico, capace di contribuire a dare risposta all’accresciuto bisogno di cura e assistenza, ma anche di aggregare valore sociale e favorire percorsi di crescita, di innovazione e di sviluppo del territorio. L’impegno nei quattro anni di mandato 2021-2025, ripercorsi in occasione dell’incontro del 14 aprile scorso “Attivazioni di futuro” – che ha avuto come ospite il presidente di Acri e di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone – si è tradotto in oltre 1200 interventi nell’ambito del welfare, della ricerca, dell’istruzione e della cultura, incrementando l’apporto di progetti propri, a cominciare dai Bandi introdotti dall’ente per la prima volta nel 2022.
Un impegno che sarà implementato in questo secondo mandato.
«La continuità ci consentirà di intervenire con un approccio sistemico, sia nelle situazioni più complesse che richiedono interventi sul medio e lungo termine per poter raggiungere risultati significativi, e penso ad esempio a certe criticità in ambito welfare, che rimarrà tema prioritario, sia di portare a compimento i grandi progetti che possono fornire un impulso importante allo sviluppo e alla qualità della vita di tutta la comunità. La Fondazione si impegnerà ancora più a fondo per una rete territoriale di co-progettazione, allargando la platea di soggetti da coinvolgere e mobilitando l’impegno di chi può investire risorse su temi condivisi, affinché vi sia una ricaduta positiva determinante e con un effetto leva ancora maggiore. Ci sono tutte le condizioni per creare dei tavoli di lavoro attorno ai quali riunire forze pubbliche e private, e immaginare forme inedite di supporto alle fragilità, ma anche percorsi di sviluppo in grado di lasciare il segno».
Nei prossimi giorni il presidente Reggi sarà chiamato a proporre i nomi della sua squadra, i componenti del Consiglio di Amministrazione la cui nomina formale spetterà al Consiglio Generale: c’è già una data prevista per il prossimo 5 maggio.
Il Consiglio Generale provvederà anche a nominare i membri del nuovo Collegio Sindacale, l’organo di controllo della Fondazione che resterà in carica per tre anni.
Il rinnovo degli organi porterà anche a qualche variazione all’interno delle Commissioni consultive, i gruppi di lavoro che hanno funzioni istruttorie nell’analisi delle richieste.
APPROVATO IERI IL BILANCIO 2024. Ieri a Palazzo Rota Pisaroni il Consiglio Generale uscente, nella sua ultima seduta, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio 2024. Per il presidente Reggi, che ha illustrato i dati del documento contabile, è stata anche un’occasione per ringraziare formalmente tutti e quindici i membri del “parlamentino” di via San’Eufemia dell’impegno e del lavoro svolto in questi quattro anni.
In merito ai contenuti del Bilancio, i dati relativi allo scorso anno sono estremamente positivi. Anzitutto i conti: il rendimento lordo degli investimenti è salito al 4,74% e, grazie all’incremento pari a circa il 5% del valore di mercato del portafoglio finanziario, che ammonta a 400 milioni di euro, si è consolidato ulteriormente il valore reale del patrimonio della Fondazione.
Questo ha consentito un impegno puntuale sul fronte dell’attività istituzionale. Nel 2024, con 7,68 milioni di risorse proprie erogate per il territorio, la Fondazione ha sostenuto circa 330 progetti per il welfare, la ricerca, l’istruzione e la cultura. Inoltre, è da segnalare anche il coinvolgimento di partner istituzionali, che ha consentito di convogliare nel 2024 oltre 1,4 milioni di euro aggiuntivi su obiettivi comuni, portando le risorse a disposizione dei progetti a poco meno di 9,2 milioni di euro.

ARTICOLI COLLEGATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -
Mostra Fattori
Banca Piacenza

Articoli PIu' popolari