Il sistema dei CSV ha ottenuto il suo pieno riconoscimento con il Codice del Terzo settore, il decreto più importante della legge delega per la riforma del Terzo settore(106/2016). Una parte consistente del Codice infatti è dedicato ai CSV, interessati da una profonda revisione in chiave evolutiva che ne riconosce le funzioni svolte e le adegua al nuovo scenario. A cominciare dall’allargamento della platea a cui i CSV devono prestare servizi, che coincide con tutti i “volontari negli Enti del Terzo settore” (Ets), e non più solo con quelli delle organizzazioni di volontariato definite dalla legge 266/91 (anche se in realtà era già cospicua la quota di realtà del Terzo settore “servite” negli anni).
Pertanto anche S.V.EP. amplia i beneficiari dei propri servizi a partire dal gennaio 2018.
Il Consiglio Direttivo di S.V.EP., in data 12 dicembre 2017, ha deliberato quanto segue:
“ai sensi del D. Lgs. 3 luglio 17 n. 117 (Codice del terzo settore, a norma dell’art. 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giungo 2016, n. 10) di cui all’art. 63, comma 1 Svep – ente gestore del CSV di Piacenza, utilizza a partire dal 1 gennaio 2018 le risorse da FUN al fine di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, senza distinzione tra enti associati ed enti non associati, e con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato, nel rispetto e in coerenza non gli indirizzi strategici e generali definiti dall’ONC ai sensi dell’art. 64, comma 5 lettera d).”