Il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa Giancarlo Tagliaferri (FdI) attende ulteriori sviluppi nell’inchiesta per peculato, ed altri gravi reati, condotta dalla Procura e dalla Guardia di Finanza di Piacenza con riferimento alla gestione di procedure ed appalti contestata a numerose figure della locale Ausl, ricordando altresì i recenti eventi di cronaca giudiziaria che hanno dominato sui media locali e regionali in materia sanitaria.
“Commissariare immediatamente l’Ausl di Piacenza e sospendere la Direttrice Generale Bardasi – rimarca il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia – rappresenterebbe un gesto a tutela del buon nome della sanità piacentina, nonché una attività di garanzia nei confronti della dirigente stessa in attesa di nuovi sviluppi”.
E’ particolarmente chiaro il giudizio del consigliere Giancarlo Tagliaferri (FdI) nell’apprendere dell’ulteriore scandalo che riguarda l’Ausl diretta da Paola Bardasi.
“Non voglio assolutamente esprimere ulteriori commenti mentre l’inchiesta della Procura che unitamente alla Guardia di Finanza è nel pieno del suo svolgimento, ma credo che il Commissario potrebbe portare serenità in un ambito ancora scosso dalle precedenti vicende di cronaca giudiziaria, mentre la sospensione della dottoressa Bardasi potrebbe aiutare a chiarire responsabilità e omissioni di un sistema evidentemente tossico per tutti: per i lavoratori onesti, per i pazienti e per la collettività intera”.
Dal tono interlocutorio la risposta arrivata dall’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi davanti a varie prese di posizione politiche. Fabi commentando la notizia ha detto “Ribadiamo il pieno rispetto dell’operato della magistratura e confermiamo la doverosa piena collaborazione con gli organi competenti”, aggiungendo “qualora venissero accertate responsabilità penali o comportamenti non corretti la Regione agirà duramente e con fermezza a esito degli accertamenti giudiziari”.
Non sembrerebbe dunque essere all’orizzonte alcuna azione immediata.