Una cosa è certa: se c’è da fare spesa, Piacenza è una garanzia. Se ci fosse un turismo da supermercato o discount la nostra città meriterebbe quantomeno la copertina: immaginate pullman carichi di turisti esteri con macchina fotografica alla mano per ritrarre scorci di Aldi o il reparto ortofrutta dell’Esselunga. Di attrazioni già ce ne sono tante, una nuova potrebbe sorgere a breve nel triangolo del 3×2 in via Calciati…ma perché non crearne ulteriori? Ecco sei opzioni, tutte altrettanto praticabili.
6- NELLA EX CASERMA DI VIA DANTE: l’opzione percorsa dalla precedente amministrazione di destinare la vecchia caserma dei Vigili del Fuoco a parcheggio è fallita miseramente? Sull’altra faccia della monetina c’è un supermercato. Lo spazio non manca, ma che non sia un altro supermarket tedesco: ci teniamo alle tradizioni
5- PIAZZA CITTADELLA: proprio lì, al posto di quella costruzione ormai decadente dove nascevano biglietti ed abbonamenti per pullman e corriere. I carrelli ben allineati all’esterno dove salivano orde di studenti famelici. C’è il mercato rionale ad un passo? Ecco dove mettere il parcheggio, altro che concorrenza…
4- NELL’AREA DESTINATA AD OSPITARE IL NUOVO OSPEDALE: si fa? Non si fa? Forse, chissà. Dove? Uno dei tempi caldi della campagna elettorale della scorsa primavera ha finora come risposta soltanto due parole: bella domanda. In ogni caso meglio opzionare l’area anche per un supermercato
3- GIARDINI MARGHERITA: c’è chi si lamenta dello spaccio di stupefacenti nella zona, chi alle ventitre e trenta è prontissimo a misurare qualche decibel di troppo. La soluzione? Un bel super store con carrelli da spingere sui sampietrini verso l’auto. Guai però a chiudere dopo le sette: c’è chi potrebbe lamentarsi dell’eccessivo trambusto
2- EX LABORATORIO PONTIERI: se l’ospedale si fa e poi non si fa, le aree militari come l’ex Laboratorio Pontieri offrono spazio alle fantasie architettoniche più disparate. Con la realizzazione di due palestre deliberata nello scorso ottobre da Palazzo Mercanti, resta spazio in abbondanza per almeno un ipermercato. Facciamo due. Dite che tre ci stanno?
1- SOPRA L’ESSELUNGA DI VIA CONCILIAZIONE: se lo spazio sull’asse orizzontale si riduce, perché non puntare verso il cielo? Aggiungiamo almeno due piani all’Esselunga ed avremmo il primo superstore su più livelli. Altro che salita al Pordenone, via di salita al reparto surgelati con scaloni mobili e ascensori multicolore: da città della cultura a città della verdura il passo è brevissimo: basta che non siano carciofi
Fermiamoci qui anche se potremmo sfornare tante proposte commerciali quanti bretzel produce la Lidl: un market specializzato in pesce fresco ai Giardini Merluzzo, uno in topicidi alla Muntà, un mega store per l’equitazione in Piazza Cavalli …