Questo sabato, presso il ristorante Galileo in via Galileo Galilei a Gariga di Podenzano, dalle ore 20.15 si svolgerà una sfida culinaria tra le due province, organizzata dal consorzio di allevatori e macellai La Carne Che Piace.
La compagine biancorossa verrà rappresentata dagli anolini delle “razdure” e dal carrello misto di bolliti a volontà. Dalla Lombardia, invece, si presenterà Mario Cattaneo (il ristoratore di Gugnano che ha fermato un ladro penetrato nella propria abitazione).
Mario, per preparare il tipico risotto alla lodigiana, utilizzerà il riso della Valtidone coltivato dall’Azienda Agricola Casonato, nonché la raspadura, la pasta di salame e il vino Barbera. La carne sarà offerta dai macellai associati, mentre il vino proverrà dalla cantina Valtidone.
La giura, presieduta dal sindaco di Spirano (Bg) e dall’accademico della polenta Giovanni Malanchini, sarà composta da una delegazione di sindaci piacentini e lodigiani, Quinto Ginelli (direttore commerciale di Abs), Luigi Bonizzi (professore dell’Università di Milano), Giorgio Lambri (giornalista), Nereo Trabacchi (scrittore), Cristian Invernizzi (parlamentare), Edoardo Favari (presidente della Confraternita dei Grass) e Nonna Pina (portabandiera delle “razdure”).
«Con questo evento riaffermiamo il valore dell’enogastronomia locale e consolidiamo i rapporti commerciali che il nostro consorzio ha avviato in Lombardia, esportando la carne piacentina», dichiara Giampaolo Maloberti, presidente della Carne Che Piace. «Ringrazio le amministrazioni comunali che hanno presentato la mozione “insetti-free” ideata dal nostro gruppo, per opporsi alla liberalizzazione di quei cibi non convenzionali – come larve, cavallette e scarafaggi – che grazie all’Ue arriveranno sulle nostre tavole. La sfida culinaria del 20 gennaio è solo l’inizio: lanceremo i prossimi guanti di sfida a Genova, Parma, Cremona, Pavia e province limitrofe».