Un provvedimento difficile da attuare. Il presidente della Provincia, il sindaco di Piacenza e i presidenti delle Unioni dei Comuni piacentini hanno scritto al Ministero dell’Interno, per segnalargli come le misure di sicurezza da attuare in occasione dei grandi eventi siamo troppo onerose e complicate. Dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino il capo della polizia aveva manato una circolare la n. 555/OP/0001991 del 07/06/2017.
“Pur nella consapevolezza che l’evoluzione dello scenario internazionale determini la necessità di disposizioni maggiormente restrittive per garantire l’incolumità dei cittadini – riporta la nota – e mantenendo a tal proposito, da parte nostra, uno spirito collaborativo, riteniamo non corretto e poco lungimirante scaricare sui Comuni e sui Sindaci i maggiori oneri e responsabilità di tale situazione. In particolare, ricordiamo che la stragrande maggioranza delle manifestazioni che si tengono nei nostri territori sono promosse e gestite da Associazioni di Volontariato che si muovono in stretta sinergia con le Amministrazioni Comunali ed operano con scarsità di risorse economiche basandosi sull’azione meritevole di volontari”.
Nella lettera i vertici delle amministrazioni locali piacentine si richiede che vengano riviste le disposizioni della circolare in oggetto al fine di poter superare le impossibilità attuative e ridurre gli oneri a carico degli Enti locali.
Inoltre, si ritiene indispensabile da parte del Governo un’azione finalizzata ad allentare i vincoli di bilancio dei Comuni per poter far fronte alle azioni previste in termini di sicurezza a loro carico e viene ribadita, infine, la necessità di poter incrementare gli organici delle Polizie Locali al fine di garantire i servizi richiesti dalla circolare in oggetto.