Dopo la notizia apparsa ieri, in cui Marina Molinari di Cisl manifestava perplessità in merito all’operato della Giunta Barbieri in questi 10 mesi di attività, arriva la replica del primo cittadino. “Mi spiace molto che siano state fatte certe affermazioni, visto che il 29 marzo ho convocato per domani un incontro con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Trovo che siano un attacco immotivato”.
Nella conferenza stampa indetta coi giornalisti ha voluto precisare la propria posizione in merito alla clausola sociale, oggetto di attacco da parte dei sindacati. “Nessuno ha detto che se ne infischia della clausola sociale, semplicemente può essere applicata in modo flessibile, non significa che non vogliamo applicarla, ad esempio è stata applicata per quanto concerne il tema dei rifiuti, col bando di gennaio“. Ricordiamo che il tema della clausola sociale era emerso dopo il cambio di gestione dei centri di aggregazione, in particolare Spazio 4:gli educatori precedenti avevano specificamente richiesto un mantenimento della suddetta per mantenere il progetto originario. “Se viene cambiato il progetto educativo, posso anche non inserirla. Sono falsità quelle emerse, per noi è sacrosanto il mantenimento dei posti di lavoro e della legalità. Non ho la mania di apparire, ma di lavorare, in particolare sulla sicurezza”.
La commissione valutatrice del progetto dell’associazione Placentia Superba, che per due anni gestirà Spazio 4.0, aveva esposto alcune perplessità evidenziate dal verbale (“progetto parziale”, non mostrate le modalità di intervento, non offerte strumenti di misurabilità dell’efficacia, non offerti miglioramenti educativi “di particolare efficacia”, pag.9 Verbale Terza Seduta). “La commissione ha richiesto solo dei chiarimenti, sono state fornite risposte soddisfacenti. Il nostro progetto educativo è diverso da quello precedente. Abbiamo iniziato un percorso sui centri di aggregazione per la fascia 11 – 14 anni, perchè riteniamo importante un aiuto per i compiti. Non credo che questo debba essere centro di attacco continuo, se il nostro modello non funzionerà ne prenderemo atto“.