Smascherata a Fiorenzuola una società di autotrasporti che pur operando stabilmente nella provincia piacentina, aveva dichiarato formalmente la propria sede in Lussemburgo. Questo anche se era diretta da cittadini italiani che operavano dalla sede locale. Questo stratagemma per anni ha consentito alla società di nascondere al fisco ricavi superiori ad un milione di euro e violazioni all’Iva per quasi 400.000 euro. Per questa operazione vi è stata collaborazione dei colleghi lussemburghesi, fondamentali nel dimostrare come si trattasse di una cosiddetta società “esterovestita”, ovvero impresa di fatto residente nel territorio nazionale che dichiara fittiziamente di avere la sede all’estero per poter usufruire di un regime fiscale e previdenziale, molto più vantaggioso.
L’entità delle imposte indebitamente sottratte al fisco ha fatto scattare, a carico dell’amministratore, la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di omessa dichiarazione, finalizzata all’evasione delle imposte sui redditi e dell’Iva con contestuale richiesta di sequestro di beni per un importo equivalente quanto evaso.
Già lo scorso giugno la Guardia di Finanza aveva scoperto un’azienda che, con questo trucco, aveva evaso le tasse. In questo caso però la destinazione prescelta come sede era la Romania. Le Fiamme Gialle piacentine in quel caso avevano fine a questo sistema fraudolento rilevando, nel complesso, l’omessa dichiarazione di ricavi per circa 7 milioni di euro ed una evasione dell’iva. per oltre 2,7 milioni di euro.