Bando Giovani Protagonisti, 30 mila euro assegnati a 9 progetti di associazioni o gruppi

Sono nove, rispetto alle 15 dell’anno scorso, le proposte finanziate quest’anno grazie al bando Giovani Protagonisti, promosso dall’Amministrazione comunale attraverso l’Ufficio Politiche Giovanili – Servizi Educativi e Formativi. I fondi a disposizione, complessivamente 30 mila euro, sono stati destinati al finanziamento di iniziative culturali e di aggregazione nell’ambito della sezione “Giovani Progetti”, premiando la qualità delle idee presentate da singoli e associati under 35, finalizzate a incentivare la coesione sociale, alla valorizzazione degli spazi pubblici e all’organizzazione di eventi capaci di coinvolgere in primo luogo una platea giovanile, evidenziando l’attenzione al territorio e gli effetti positivi di costruire una rete tra diverse realtà associative.

“E’ motivo di grande soddisfazione – rimarca l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella – constatare l’impegno di tanti ragazzi nel creare nuove opportunità per Piacenza. Ad ogni edizione, infatti, l’ampia partecipazione che si registra conferma l’interesse per questo bando, grazie al quale si concretizzano tanti progetti interessanti, da cui emerge il protagonismo giovanile come filo conduttore, pur nella varietà delle proposte: alcune mirate all’innovazione creativa, altre improntate alla riscoperta delle tradizioni locali e della cultura. Un obiettivo, questo, particolarmente sentito dall’Amministrazione comunale”.

Cinque progetti, in base alla graduatoria, hanno ottenuto il contributo massimo di 4000 euro, a cominciare da “Carnevale Piacentino 2.0”, presentato dall’associazione TOC, è incentrato sul recupero della tradizione carnevalesca piacentina: a partire dalle tipiche maschere del Vigion e Tollein Cucalla si realizzeranno attività laboratoriali che culmineranno nell’allestimento di performance e spettacoli teatrali nei primi mesi del 2020, in collaborazione con diverse realtà presenti nel Quartiere Roma.

“Facce da Barriera”, candidato dal gruppo informale “Le prese bene”, prevede invece attività di ricerca, integrazione e aggregazione sociale rivolte ai giovani residenti nel quartiere di Barriera Farnese; in collaborazione con enti e associazioni, anche attraverso eventi culturali e installazioni temporanee si racconteranno le storie dei residenti e dei cittadini che vivono questa zona del territorio urbano. “Greenhouse Cinema”, presentato da Margherita Fontana, è invece il titolo di una rassegna di cinema contemporaneo che si terrà nella cornice della serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli, valorizzando nella scelta dei titoli le tematiche di attualità più stringenti, con focus sulla sostenibilità ambientale e la coesione, dibattiti con critici di livello nazionale e iniziative collaterali in sinergia con altre associazioni.

“Coltivare Tradizioni 2020”, progetto proposto dall’Aps Cosmonauti, si articolerà nello spazio del frutteto adiacente al convento di S. Maria di Campagna, collaborando alla manutenzione del verde e promuovendo la reintroduzione di varietà autoctone oggi poco conosciute, con l’obiettivo di avvicinare i giovani all’orticoltura anche come strumento terapeutico e di socializzazione. Il Festival “Inco_ntemporanea” dell’associazione Collettivo 21 chiude la cinquina dei progetti che hanno ricevuto il massimo contributo, proponendo per la 4° edizione della kermesse una serie di spettacoli ed eventi itineranti, che puntano a coinvolgere diversi luoghi urbani introducendo inoltre, per la prima volta, l’organizzazione di una Masterclass per giovani compositori.

Gli altri quattro progetti ammessi al finanziamento hanno ottenuto, ciascuno, un contributo di 2500 euro. Tra questi, “Giovani artisti al centro per un’educazione alla bellezza”, presentato dall’associazione Mikrokosmos: una rassegna musicale che si svolgerà in musei e spazi storici della città, tra concerti che vedranno protagonisti anche talenti under 18 e incontri di approfondimento con esperti di didattica. “Un Po per tutti” è il nome del progetto proposto dal Gruppo Piacenza 5 di Agesci, mirato a coinvolgere la cittadinanza nella pulizia e sistemazione di un’area periferica della città, promuovendone la conoscenza e la fruizione attraverso visite guidate e attività di animazione, sensibilizzando in particolare i giovani alla sostenibilità ambientale. Sono stati assegnati 2500 euro anche ad “Alley Oop Freestyle Festival 2020”, candidato dall’omonima associazione per l’edizione 2020 dell’evento che anima l’arena Daturi tra musica e freestyle, nonché al progetto “Specchio riflesso” di Praxis, incentrato sulla rigenerazione urbana e focalizzato, a questo proposito, sul comparto di piazza Cittadella.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Graduatorie definitive del Bando “Giovani Protagonisti” sul sito del Comune

I Servizi educativi del Comune di Piacenza rendono noto che le graduatorie definitive del bando “Giovani protagonisti” da stamattina sono consultabili sulla home page del sito internet www.comune.piacenza.it. Le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Amministrazione comunale, anche grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, sono finalizzate da un lato al sostegno di progetti a favore dell’autoimprenditoria giovanile, dall’altro allo sviluppo di iniziative giovanili in ambito sociale, educativo, artistico e culturale. Per quanto riguarda l’Azione 1 “Giovani idee d’impresa” ad aggiudicarsi il contributo di 4mila euro è stata Maria Cristina Meloni, con il progetto “Il villaggio della salute e della famiglia”.

Più ampio invece il ventaglio dei soggetti proponenti e delle iniziative presentate nell’ambito dell’Azione 2 “Giovani progetti” che hanno avuto accesso al relativo finanziamento: l’associazione Propaganda 1984 che anche per il 2019 si è candidata per organizzare la quinta edizione del Bleech Festival 2019 (contributo di 4mila euro), Dario Rigolli con il progetto “Artisti da giardino – Busker Festival” (4mila euro), l’Aps Cosmonauti con “Coltivare tradizioni 2019” (4mila euro), l’associazione Collettivo 21 con la proposta musicale “Primavera incò_temporanea” (4mila euro), l’Aps-Asd Alley-Oop che il prossimo anno allestirà la nuova edizione dell’“Alley-Oop Freestyle Festival” (4mila euro), l’associazione culturale Orizzonte degli eventi che organizzerà nel 2019 l’ottava edizione della manifestazione dedicata ai giochi di società “Giocacon” (1.750 euro) e Leopoldo Rodriquez con “I-Stone2” (1.750 euro di contributo).
“E’ con soddisfazione – sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili, Luca Zandonella – che posso annunciare il grande successo del bando “Giovani protagonisti”, che ha visto la presentazione totale di ben 15 progetti tutti provenienti dal mondo giovanile. Piacenza nel corso del 2019 si animerà in tanti momenti diversi e con modalità differenti a seconda dei progetti grazie all’impegno di tanti giovani, che in prima persona si spenderanno per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività o degli eventi proposti. Il Comune è al fianco dei giovani piacentini in modo concreto e questo bando così partecipato ne è l’ennesima riprova. Ricordo inoltre che gli uffici dell’assessorato alle Politiche giovanili saranno a disposizione per aiutare i vincitori del bando per il disbrigo delle diverse pratiche burocratiche da seguire per la realizzazione dei progetti”. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Dialogo tra Piacenza e Srebrenica, APS Cosmonauti incontra Irvin Mujcic il 28 novembre

Mercoledì 28 Novembre, alle ore 21, presso la Serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli di via Serafini 12 (entrata da via Gregorio X) si terrà un incontro gratuito organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Cosmonauti nell’ambito del progetto ‘Coltivare Tradizioni’ finanziato dal Comune di Piacenza attraverso il Bando Giovani Progetti 2018.

Alberto Rossi, rappresentate di Cosmonauti, dialogherà con Irvin Mujcic, presidente dell’Associazione Srebrenica City of Hope.

Come nel dna dell’associazione Cosmonauti, il focus vuole essere sull’agricoltura e sulla cura dell’ambiente come strumenti di rinascita sostenibile e possibili soluzioni alle problematiche sociali. Irvin Mujcic, giovane bosniaco originario di Srebrenica, racconterà la sua esperienza personale di profugo e la scelta, cinque anni fa, di tornare nella terra della sua famiglia, colpita pesantemente dal genocidio del 1995, per impegnarsi a ricreare un nuovo senso di comunità mediante la cura del territorio, la coltivazione di sussistenza e l’ospitalità turistica diffusa nei villaggi lungo il fiume Drina. A venticinque anni dal crollo del ponte di Mostar e dalla morte del volontario bresciano Moreno Locatelli sul ponte di Vrbanja a Sarajevo durante la Guerra nell’ ex Jugoslavia, il confronto vuole riflettere anche su quegli avvenimenti che Piacenza visse con particolare emozione e senso di accoglienza nei confronti dei profughi balcanici. A seguito della tragedia della Guerra dei Dieci Anni, nella nostra città si formò un’ampia comunità bosniaca che ancora oggi dialoga e collabora con le realtà territoriali piacentine, dalle istituzioni alla scuola, passando per gli enti del Terzo Settore.

In una recente intervista alla rivista online L’Ordinario, Mujcic ha dichiarato: “Purtroppo dall’esterno si vede la nostra città solamente come la città del genocidio e si scorda di noi, che siamo tornati qui a vivere, nel luogo del delitto, con coraggio e tanta passione”. In questo modo è iniziato il progetto Srebrenica City of Hope, per far conoscere ai visitatori una terra splendida dal punto di vista paesaggistico e con tradizioni artigiane antichissime. La serata, oltre a un dialogo fra le associazioni, prevede interventi musicali e letture scelte. Le associazioni organizzeranno banchetti con materiale informativo e di divulgazione. Per ulteriori informazioni si possono visitare le pagine Facebook: Cosmonauti e Srebrenica-City of Hope. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online