Il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, incalza il Governatore della Regione, Stefano Bonaccini: “In occasione della sua visita allo stabilimento Amazon, avvenuta lo scorso mese, il presidente aveva confermato l’attenzione e l’impegno della Regione per la realizzazione dell’infrastruttura, ma ad oggi le sue sono rimaste solo parole: non ha ancora risposto all’interrogazione sul tema presentata a febbraio”
“Caro governatore Bonaccini: la tangeziale di Castel San Giovanni, si farà o no?”. A sollecitare la realizzazione dell’infrastruttura è il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan,che lo scorso febbraio, insieme al consigliere di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri, aveva presentato un’interrogazione nella quale sollecitava la Regione ad attivarsi per la costruzione dell’opera.
“Ormai le promesse si stanno sprecando, ma lo stesso non si può dire dei fatti” attacca il consigliere del Carroccio che ricorda come, anche in occasione della visita allo stabilimento Amazon dello scorso mese, il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, aveva confermato l’attenzione e l’impegno della Regione per la realizzazione della tangenziale di Castel San Giovanni, definendola “necessaria”. “In quell’occasione – aggiunge – aveva convenuto sulla necessità di realizzare in tempi brevi questa infrastruttura strategica. Eppure, ad oggi, non solo non è stata posata nemmeno la prima pietra, ma Bonaccini non ha mai dato seguito alcuno alla nostra interrogazione”.
Quel che chiede Rancan è che “la Regione si attivi per inserire all’interno del “Piano integrato dei trasporti” (Prit) 2025 e quindi finanzi la realizzazione della tangenziale Nord Ovest di Castel San Giovanni (in provincia di Piacenza) già prevista all’interno del Prit 1998-2010 (precisamente durante il triennio 2008-2010) ma mai compiuta”.
Per la realizzazione del primo stralcio, asse strada provinciale 412 Valtidone/strada provinciale IOR Padana Inferiore, della tangenziale di Castel San Giovanni spiega Rancan “era stato previsto un finanziamento di 8 milioni di euro a carico della Regione, per un costo totale di 13 milioni e 500 mila euro”. Tale intervento – Rancan – “stante lo sviluppo nell’ultimo decennio a Castel San Giovanni di uno dei nodi italiani più importanti della logistica, si pone oggi più che mai come ineludibile e non più rinviabile”.
L’insediamento logistico, ‘Logistic Park’ di Castel San Giovanni, infatti, “è una delle prime location del mercato logistico nazionale, in prossimità di importanti infrastrutture di trasporto quali il casello dell’autostrada A21 Torino Piacenza e la strada provinciale 412 che collega la Valtidone alla Lombardia e al capoluogo lombardo, con una consolidata presenza di operatori economici di valenza mondiale: Amazon, Moncler, Leroy Merlin, Bosch, Geodis, Rajapack, Adveo Italia, Giochi Preziosi”.
L’importanza dell’opera diventa ancora più centrale considerando che “l’Amministrazione Comunale di Castel San Giovanni dispone di un progetto definitivo della tangenziale”, e visti anche tutti gli obiettivi del Prit 2025, “che dovrebbero definire sul territorio regionale una maglia infrastrutturale capace di assicurare l’accessibilità interna dei territori e le connessioni verso l’esterno” conclude Rancan.