«Lo abbiamo chiamato Ri-Bus ed è la nostra proposta per il trasporto pubblico locale che prevede la reintroduzione, dopo cinque anni senza, dell’autobus gratis per gli over 70. Una proposta pensata per integrarsi con l’iniziativa già offerta dalla Regione Emilia-Romagna che prevede agevolazioni per studenti e studentesse che utilizzano i mezzi nel tragitto casa-scuola».
Katia Tarasconi, candidata sindaco di Piacenza, ha parlato questa sera di fronte ai tanti piacentini e piacentine, perlopiù anziani, che hanno partecipato all’incontro aperto al pubblico presso il circolo ricreativo del Quartiere 4 in via Di Vittorio. Un incontro che ha visto la presenza, come ospite d’onore, del presidente della Regione Stefano Bonaccini.
«Katia sta facendo una bellissima campagna – ha detto – Sta parlando ai piacentini di quello che intende fare per la città, sta lanciando idee, sta proponendo una visione di città moderna e proiettata nel futuro. Non sta perdendo tempo in polemiche e questo la dice lunga su che sindaca sarà: sarà la sindaca di tutti».
«Se Piacenza è il nostro cuore – ha proseguito la candidata – il trasporto pubblico locale è il suo sistema circolatorio. E perché funzioni bene deve essere fluido e capillare». Qualità del servizio prima di tutto, dunque, con collegamenti puntali tra centro, periferia e frazioni, con corse che permettano di raggiungere i punti di interesse della città, dagli ospedali ai cinema, dagli uffici comunali agli esercizi commerciali, agli impianti sportivi.
In altre parole, ha sottolineato Katia Tarasconi, «il trasporto pubblico deve diventare una valida alternativa all’utilizzo dell’automobile». E’ anche così che si tutela l’ambiente: «Il trasporto pubblico è uno dei punti strategici del nostro programma. Investire in questo settore, infatti, significa ridurre il traffico (che solamente in Europa costa 100 miliardi di euro l’anno), significa ridurre le emissioni di CO2, i consumi di combustibili fossili e, non meno importante, significa ridurre il rischio di incidenti stradali».
Ma non è tutto. Katia Tarasconi ci ha tenuto a sottolineare un aspetto particolare: «Reintrodurre la gratuità degli autobus per i più anziani – ha detto – ha anche un valore sociale. Raccogliendo i tantissimi input che ho ricevuto ascoltando le persone, mi sono resa conto che incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici può rappresentare uno stimolo importante a uscire di casa, a vivere la città, a muoversi, a interagire per chi ha una certa età. E’ importante ed è una cosa che in questi anni è mancata».