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Torna il Val Nure Chero Festival- Schegge di Storia

Ospiti, tra gli altri, Paolo Mieli in dialogo con il generale Giorgio Battisti e l’Ambasciatore Domenico Giorgi, Elio e le Storie Tese, Marco Venuti, Gene Gnocchi, Giordano Bruno Guerri

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Dopo il successo della prima edizione, il Val Nure Chero Festival- Schegge di Storia torna nell’estate 2025 con una programmazione ancora più ricca, coinvolgente e ambiziosa. Un viaggio lungo la Val Nure che attraversa 9 Comuni – Carpaneto, Pontenure, San Giorgio, Podenzano, Vigolzone, Ponte dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere – uniti per dare vita a una grande rassegna che intreccia musica, cultura, giornalismo, storia e letteratura, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e promuovere l’incontro tra le persone.

Grandi protagonisti della scena culturale e musicale italiana e internazionale daranno voce a un festival diffuso, gratuito, aperto e accessibile: Elio, Paolo Mieli, Francesco Costa, Pablo Trincia, Giordano Bruno Guerri, Gene Gnocchi, Mario Venuti, il suggestivo concerto del Pianista di Damasco, l’energia texana degli Uncle Lucius, le sonorità del piffero di Stefano Valla e la potenza collettiva della DallaBanda.

Il Val Nure-Chero Festival- Schegge di Storia è anche occasione di scoperta: dei luoghi, delle persone, delle eccellenze enogastronomiche, delle tradizioni che rendono questa valle unica. Un invito a vivere insieme momenti di socializzazione, integrazione e condivisione, nel cuore di una terra autentica che ha voglia di raccontarsi, con passione e bellezza.

Il progetto Val Nure e Chero Festival – Schegge di Storia è una rassegna culturale inserita nel cartellone estivo della Val Nure organizzato da Fedro Cooperativa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura.

Perché la storia come comune denominatore? Perché “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla” Ci sono avvenimenti che col passare degli anni aumentano in modo esponenziale la loro forza, il loro valore per l’efficacia dei loro significati come a ribadirci che certi eventi non vanno dimenticati. Crediamo fortemente che la rassegna possa diventare un grande strumento di comprensione dell’attualità e uno spunto di riflessione per chi desidera interrogarsi sulla natura umana. Scoprire e analizzare i messaggi, gli insegnamenti e le storie degli uomini ci aiuta a vivere – meglio – il presente.

Portare “Schegge di storia” in Val Nure diventa una sfida: il territorio rappresenta al meglio quella provincia italiana che predilige la buona cucina e la natura incontaminata e che è in grado di accogliere quel turismo lento e colto capace di apprezzare le bellezze del territorio.

Il progetto si compone di più parti: un corpo centrale costituito da incontri con grandi giornalisti, storici, filosofi, scrittori italiani, i quali racconteranno un particolare momento storico che ha caratterizzato l’Italia nei secoli; accanto agli eventi principali una programmazione satellite con concerti, presentazioni letterarie, reading teatrali.

Carpaneto, Pontenure, San Giorgio, Podenzano, Vigolzone, Ponte dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere sono i 9 comuni coinvolti in questa sfida che porta la storia come una scheggia che lascia il segno e diventa baluardo della cultura in una vallata troppo spesso dimenticata dalle rotte convenzionali del turismo.

“Quando la Fondazione ha dato l’impulso alla costruzione di questo Festival, lo scorso anno, lo ha fatto di concerto con il territorio – sottolinea il Consigliere di Cda Fondazione Piacenza e Vigevano Luigi Salice -, con l’obiettivo di rafforzare la proposta di eventi nelle Valli Nure e Chero, le cui straordinarie emergenze paesaggistiche ed enogastronomiche meritano di essere valorizzate da un’offerta culturale ancora più ricca e variegata, così come già avviene in altre valli più battute e stabilmente inserite nei circuiti turistici. Nel 2024 abbiamo sperimentato questo nuovo festival, e i risultati sono stati al di sopra delle aspettative, con una prima edizione molto partecipata. Quest’anno torniamo con una seconda edizione ancora più ricca, e per questo ringraziamo gli organizzatori e tutti gli enti locali che stanno collaborando: la rete dei comuni si è allargata, da sette a nove, così come si è ampliato il cartellone, per un’estate ancora più intensa da vivere in una delle valli più belle e suggestive del nostro territorio».

Davide Rossi, pres. Fedro Coop: “Questa seconda edizione del Val Nure Chero – Festival ci riempie di orgoglio. Siamo davvero felici di poter contribuire a diffondere le bellezze della Val Nure attraverso la storia, la letteratura, la musica e l’enogastronomia. Un sincero ringraziamento va alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha preso a cuore questa rassegna, a tutti i sindaci che hanno aderito e alle cantine prestigiose del territorio che hanno accolto la sfida di rendere l’enogastronomia un fatto culturale e un volano per l’economia locale. Attraverso questo festival diffuso facciamo conoscere le bellezze del nostro territorio e ci auguriamo possano diventare presto mete conosciute ed entrare a far parte delle rotte turistiche prestigiose, quelle degli appassionati e dei cultori del bello. Un ringraziamento va anche agli amici del Jazz Club con i quali nel tempo abbiamo costruito una rete per lavorare insieme e rendere ancora più interessante la proposta musicale del nostro cartellone”.

Fabio Callegari, Vice Sindaco e ass. cultura Ponte Dell’Olio – comune capofila progetto: “In qualità di Assessore alla Cultura del Comune di Ponte dell’Olio, capofila dell’iniziativa per il secondo anno consecutivo, sono particolarmente orgoglioso di annunciare l’inaugurazione del Valnure e Chero Festival, ambiziosa iniziativa culturale che il nostro Comune ha fortemente voluto promuovere per arricchire il panorama culturale del territorio. L’evento inaugurale, che si terrà il prossimo 7 giugno, rappresenta un’occasione straordinaria di riflessione e dibattito su temi di stringente attualità e vedrà la partecipazione di personalità di altissimo profilo. Questo primo appuntamento rappresenta perfettamente la visione che ha guidato la creazione del Festival: offrire alla nostra comunità e a tutto il territorio della Val Nure momenti di approfondimento culturale di altissimo livello, capaci di stimolare il dibattito e la riflessione su temi cruciali del nostro tempo e, al tempo stesso, richiamare l’attenzione sulla valle più selvaggia e inesplorata del territorio piacentino.”

PROGRAMMA

Paolo Mieli in dialogo con il generale Giorgio Battisti e l’Ambasciatore Domenico Giorgi

SABATO 7 GIUGNO

ORE 21:30 – ANTICHE FORNACI – PONTE DELL’OLIO

EVENTO GRATUITO

Mai come oggi il mondo è preda di incendi e roghi. Le radici sono lontane. Paolo Mieli le illumina in queste pagine in cui, concentrandosi sul secolo scorso e sull’eredità delle dittature nazifasciste e comuniste, riallaccia i fili che dal passato recente portano alle grandi crisi di oggi e ai conflitti a Gaza e in Ucraina, una minaccia severa alla sicurezza globale. Se spiegassimo su un grande tavolo una mappa del mondo di oggi, saremmo costretti a indicare due grandi aree di crisi a noi molto vicine: una coprirebbe il territorio (già smembrato) dell’Ucraina vittima dell’aggressione russa del febbraio 2022; l’altra coinciderebbe con la striscia di Gaza, oggetto della rappresaglia israeliana dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Per segnalare questi tremendi conflitti utilizzeremmo d’istinto un simbolo chiarissimo e autospiegante, una fiamma che divampa. È da un passaggio, un’associazione apparentemente così semplice che Paolo Mieli prende avvio in questo suo nuovo, avvincente volume: Fiamme dal passato. Gli incendi che stanno minando la stabilità dell’Occidente sono stati in molti casi innescati da scintille che covano sotto le ceneri del secolo scorso. Ne parlano il giornalista e storico Paolo Mieli insieme al Generale Giorgio Battisti e l’Ambasciatore Domenico Giorgi. Un serata imperdibile per comprendere le dinamiche geopolitiche attuali.

Paolo Mieli, giornalista e storico, negli anni Settanta allievo di Renzo De Felice e Rosario Romeo, è stato all’”Espresso”, poi alla “Repubblica” e alla “Stampa”, che ha diretto dal 1990 al 1992. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 è stato direttore del “Corriere della Sera”. Dal 2009 al 2016 è stato presidente di RCS Libri.

Generale di Corpo d’Armata (Ris) Giorgio Battisti, Il Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti è un Ufficiale degli Alpini che ha terminato il servizio nel 2016. Ha partecipato alle operazioni in Somalia, in Bosnia e in Afghanistan per 4 turni. È Presidente dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo e Presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano. È insignito di 2 Ordini Militari d’Italia, de l’Ordre National du Mérite Francese, della Bronze Star Medal e della Legion of Merit statunitensi.

Ambasciatore Domenico Giorgi, primo piacentino a ricoprire il ruolo di Ambasciatore d’Italia in vari paesi del mondo, primo, tra l’altro, ad avere questo incarico a Kabul dopo l’inizio dell’intervento internazionale a guida americana, dal 2002 al 2004. Una carriera diplomatica prestigiosa e affascinante la cui esperienza sarà fondamentale per comprendere al meglio gli scenari odierni.

FRANCESCO COSTA “Capire gli USA”

GIOVEDÌ 12 GIUGNO

ORE 21:30 – Cortile del Comune – CARPANETO PIACENTINO

EVENTO GRATUITO

Francesco Costa, giornalista e direttore del Post, ha contribuito a fondare e ha ricoperto il ruolo di vicedirettore del giornale online. Ha creato e condotto per quasi quattro anni il podcast “Morning”, molto seguito e riconosciuto anche all’estero. Esperto di politica statunitense, racconta gli USA attraverso newsletter, podcast, libri, teatro e TV. Dal 2015 cura il progetto “Da Costa a Costa”, uno dei primi podcast italiani, ora anche newsletter e canale YouTube. Ha scritto e interpretato la miniserie “The American Way” per DAZN e nel 2023 ha condotto “Cinamerica” su RaiTre. Nel 2024 ha ideato “Downtown” al Teatro Carcano di Milano. Nel 2022 ha vinto il Premiolino e nel 2023 ne è entrato nella giuria. Ha pubblicato vari libri su gli Stati Uniti, tra cui “Questa è l’America” e “Frontiera”. Dal 19 aprile 2024 è il nuovo direttore responsabile del Post, succedendo a Luca Sofri, ora direttore editoriale, mentre Costa si occuperà della direzione del giornale, dei podcast e delle newsletter.

Francesco Costa è nato a Catania nel 1984 e fa parte del piccolo gruppo di giornalisti con cui Sofri fondò il giornale, nel 2010. Per molti anni si è occupato del lavoro quotidiano della redazione, nel 2015 ha ideato il progetto di racconto giornalistico degli Stati Uniti Da Costa a Costa e dal 2021 al 2025 ha condotto Morning, la rassegna stampa quotidiana del Post. I suoi libri più recenti sono California (2022) e Frontiera (2024).

ELIO in “La Rivalutazione Della Tristezza” con ALBERTO TAFURI al pianoforte

SABATO 14 GIUGNO

ORE 21:30 – ANTICHE FORNACI – PONTE DELL’OLIO

SERATA A PAGAMENTO – TICKETONE

“Non commettete l’errore di denigrare la tristezza!” Elio e le Storie Tese Elio, accompagnato dal maestro Alberto Tafuri al pianoforte, intraprende un viaggio musicale alla riscoperta della tristezza, un sentimento che attraversa la storia dell’arte e di ogni forma di espressione umana – da Catullo a Virginia Woolf, da Munch a Paperino – e che tuttavia oggi viene spesso temuto e rimosso. L’intento è quello di restituire alla tristezza nobiltà e necessità attraverso le parole e le note di alcuni grandi artisti della tradizione musicale italiana e internazionale. La tristezza in fondo non è male ma, come le cicerchie e lo zafferano, va presa a piccole dosi e, se si esagera, serve un antidoto. Per questo lo spettacolo contiene anche opportuni inserimenti di canzoni allegre.

LUPPOLI CHE RACCONTANO E NOTE CHE CI FANNO SOGNARE

SABATO 21 GIUGNO SERATA DI DEGUSTAZIONE E MUSICA AGRITURISMO RELAIS IL VIAGGIO – Strada Veano, n. 14-16 Loc. Veano di Vigolzone (PC)

ORE 18:00 Degustazione con prenotazione obbligatoria

ORE 20:00 Giro pizza è gradita la prenotazione

ORE 21:30 Concerto di Roberto Bongianino e Maurizio Verna

Una serata speciale, dove i mondi si incontrano sotto il segno della birra artigianale e della convivialità. L’agriturismo Relais Il Viaggio, luogo dell’anima e del cuore, apre le porte a un evento che unisce culture, gusti e sonorità in un’esperienza da vivere con tutti i sensi.

Si comincia alle 18.30 con una degustazione orizzontale dedicata a due birrifici d’eccellenza: Birrificio Il Viaggio, nato in seno all’agriturismo stesso, un’occasione unica per conoscere i diversi stili, aromi, tecniche di produzione e filosofie differenti, ma unite dalla passione per il luppolo e la fermentazione naturale. Alle 20,30, la serata prosegue con una cena a base di giropizza: ogni trancio, preparato con ingredienti di alta qualità e cottura a regola d’arte, sarà abbinato a una birra selezionata, servita in bicchieri piccoli per esaltare i contrasti e le armonie tra impasti, condimenti e bouquet aromatici. Un percorso gustativo che diventa racconto, tra sperimentazione e tradizione.

A chiudere la serata, dalle 21.30, il concerto di Roberto Bongianino e Maurizio Verna chitarre acustiche 6 e 12 corde, duo di livello internazionale che propone musica folk di estrazione Irish. Un viaggio musicale che attraversa paesaggi sonori tradizionali e suggestivi, dall’Irlanda agli Appalachi, per lasciarsi trasportare tra ballade e pezzi della tradizione, in un’atmosfera raffinata e accogliente.

CLAUDIO LOCATELLI “Giornalista Combattente”

MERCOLEDÌ 25 GIUGNO

ORE 21:30 – SCUOLA PRIMARIA SAN POLO – PODENZANO

EVENTO GRATUITO

Claudio Locatelli (Bergamo, 1987) è un giornalista freelance noto come “il giornalista combattente”. Ha studiato Psicologia all’Università di Padova e ha partecipato a missioni umanitarie in Italia e all’estero. Nel 2017 ha combattuto con le forze curde dell’YPG contro l’ISIS in Siria. Ha documentato conflitti in Ucraina, Afghanistan e Gaza, collaborando con testate italiane e internazionali. Autore di “Nessuna Resa”, ha ricevuto riconoscimenti dall’European Youth Press e dal MOJO Festival. È anche atleta OCR e attivo in missioni umanitarie.

MARIO VENUTI “Tra la carne e il cielo”

VENERDÌ 27 GIUGNO

ORE 21:30 – CASTELLO – VIGOLZONE

EVENTO GRATUITO

Cantautore e musicista siciliano, Mario Venuti ha iniziato la sua carriera negli anni ’80 con la band Denovo, per poi affermarsi come solista grazie a uno stile raffinato che fonde pop, rock e sonorità mediterranee. Autore sensibile e ironico, ha pubblicato numerosi album acclamati dalla critica, tra cui Microclima, Magneti e Tropitalia, e ha partecipato più volte al Festival di Sanremo. Collaboratore di artisti come Carmen Consoli e Franco Battiato, Venuti porta sul palco eleganza, groove e testi densi di significato, in un viaggio musicale che intreccia poesia e ritmo. Con questo concerto, il pubblico riscoprirà i successi che hanno definito la carriera dell’artista, di apprezzare i brani tratti dal suo ultimo album (da Napoli-Bahia, il primo singolo uscito a maggio del 2023 a Degrado, l’ultimo brano che ha accompagnato l’uscita del nuovo disco) e farsi trasportare dai ricordi con le cover di grandi canzoni italiane.

PABLO TRINCIA “E poi il silenzio”

MERCOLEDÌ 2 luglio

ORE 21:30 – PIAZZA GHISONI- PODENZANO

EVENTO GRATUITO

Pablo Trincia è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano noto per il suo impegno nel giornalismo investigativo e nelle inchieste su temi sociali e criminali. Inizia la sua carriera di giornalista free lance nel 2005 dopo essersi laureato in Lingue e Letterature Africane alla School of Oriental and African Studies di Londra. Ha maturato una carriera di grande rilievo lavorando per alcune delle più importanti testate nazionali, tra cui La Repubblica, Il Fatto Quotidiano e Radio24. Tra le sue opere più note, si ricordano libri come “Veleno”, in cui ha indagato il caso delle presunte baby killer di Torino, portando alla luce aspetti nascosti e controversi di vicende giudiziarie e sociali. La sua capacità di analizzare dettagliatamente le vicende, unita a uno stile narrativo coinvolgente, gli ha valso riconoscimenti e premi nel campo del giornalismo. Oltre alla scrittura, Trincia ha condotto programmi radiofonici e televisivi, tra cui “Mi manda Raitre”, dove si occupa di storie di persone e comunità spesso trascurate dai media mainstream. Il suo lavoro si distingue per l’attenzione alle vittime e alle realtà spesso ignorate, cercando di dare voce a chi non ne ha. Con interviste approfondite e analisi critiche, Trincia contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi più urgenti e complessi della società italiana. Attualmente è impegnato nella realizzazione di alcuni progetti per Sky Italia, tra cui Essere Umani, Le cicatrice di cape Town, E poi il silenzio- il disastro di Rigopiano. E’ considerato il podcaster più influente d’Italia; i suoi due lavori – Veleno e Il dito di Dio – hanno totalizzato più di 10 milioni di download, diventando entrambi libri editi da Einaudi e docu-serie per Amazon Prime Video. Il podcast Dove nessuno guarda -il caso Elisa Claps, ha totalizzato un numero record di download.Il suo ultimo libro, Come nascono le storie, è uscito a settembre 2024. Gira da anni il mondo per raccontare storie ed è un grande appassionato di lingue e viaggi.

TRACKING CONCERT

DOMENICA 6 LUGLIO

ORE 8:30 – Partenza da CANADELLO – FERRIERE

EVENTO GRATUITO – POSTI LIMITATI

PER PRENOTAZIONE info@fedrocooperativa.com

Un’esperienza unica e suggestiva: un’escursione al Lago Mou guidata da due musicisti appassionati. Lungo il percorso, i partecipanti saranno accompagnati da melodie dal vivo, che si intrecciano con i suoni della natura. La camminata si svolgerà tra paesaggi mozzafiato, boschi rigogliosi e acque cristalline, creando un’atmosfera magica. I musicisti condivideranno storie e curiosità sulla zona, arricchendo l’esperienza sensoriale. Al lago, si potrà godere di un momento di relax, fare merenda con pane, salame e formaggio ascoltando il sottofondo naturale e la musica degli artisti, mentre il panorama invita alla contemplazione. Questa escursione unisce avventura, natura, musica e cibo, regalando un ricordo indimenticabile a tutti gli appassionati. È un’occasione perfetta per riscoprire la bellezza del territorio della Val Nure attraverso emozioni sonore, visive e gastronomiche.

Partenza da Canadello alle ore 8:30; andata e ritorno ad anello al Lago Mou per un totale di 8 km.

Stefano Valla e Daniele Scurati sono un duo di musicisti italiani, eredi della tradizione musicale delle Quattro Province (Pavia, Piacenza, Alessandria, Genova). Valla suona il piffero, oboe popolare ad ancia doppia, mentre Scurati è fisarmonicista. Insieme mantengono viva la musica e la cultura orale di quest’area montana, esibendosi in feste, concerti e festival in Italia e all’estero.

SERATA BEATLES – SMALLABLE ENSEMBLE IN CONCERTO

GIOVEDÌ 10 LUGLIO

ORE 21:30 – CASTELLO – SAN GIORGIO PIACENTINO

EVENTO GRATUITO

Lo Smallable Ensemble è un quartetto formato da noti musicisti italiani, attivi in diversi generi e scene: blues, folk, rock, jazz. I componenti sono Alex Gariazzo, chitarrista e cantante della Treves Blues Band e sessionman per artisti italiani e d’oltreoceano; Marco “Benz” Gentile, polistrumentista, che ha curato la produzione artistica e il missaggio dell’album ed è chitarrista e violinista degli Africa Unite, e sessionman per Rachele Bastreghi, Meg, Colapesce; Michele Guaglio, bassista con all’attivo un apprezzato lavoro solista in area jazz, per anni collaboratore del chitarrista rock-blues Vic Vergeat e turnista live e in studio (Susanna Parigi, Morgan); Roberto Bongianino, fisarmonicista e polistrumentista già con Paolo Bonfanti, Animalunga e Enea Leone, coinvolto in numerosi progetti a cavallo tra folk, blues, jazz e tango.

Smallable Ensemble presenterà dal vivo una raccolta di canzoni di John Lennon con i Beatles e da solista. L’album “Smallable Ensemble plays the music of John Lennon”, uscito per l’etichetta Appaloosa/IRD, è un tributo al genio musicale di John Lennon, come autore e interprete. L’album contiene 12 brani equamente divisi tra eclettismo e poesia, due tra gli elementi più peculiari della scrittura musicale di Lennon, reinterpretata dagli Smallable secondo una rilettura rispettosa ma al tempo stesso originale che lascia spazio alle influenze dei singoli musicisti e dei loro ospiti citando country, folk, blues, soul e bucoliche atmosfere acustiche con l’intenzione di ricreare una sorta di personale ‘White Album’ per la varietà di atmosfere affrontate.

GENE GNOCCHI “La testa nel pallone”

VENERDÌ 11 LUGLIO

ORE 21:30 – VILLA RAGGIO – PONTENURE

EVENTO GRATUITO

Gene Gnocchi è un noto comico, attore, conduttore televisivo e scrittore italiano. La sua carriera inizia nel mondo dello spettacolo come cabarettista, distinguendosi per il suo stile ironico e satirico, spesso caratterizzato da un humor intelligente e pungente. Gnocchi ha partecipato a numerosi programmi televisivi di successo, tra cui “Mai dire Gol” e “Zelig”, dove ha consolidato la sua popolarità grazie alle sue imitazioni e monologhi. La sua capacità di analizzare con sarcasmo e leggerezza temi di attualità, sport e cultura gli ha permesso di diventare una figura amata dal pubblico italiano. Oltre alla televisione, ha scritto libri e recitato in teatro e cinema, dimostrando versatilità artistica. Gnocchi è anche conosciuto per il suo impegno nel sociale. La sua comicità, spesso leggera ma mai superficiale, gli ha valso numerosi riconoscimenti e un posto di rilievo nel panorama dello spettacolo italiano. Con un approccio spontaneo e autentico, Gene Gnocchi continua a intrattenere e a far riflettere sul mondo contemporaneo, rimanendo una figura di riferimento nel settore. La sua lunga carriera e il suo talento hanno fatto di lui uno dei volti più riconoscibili e apprezzati in Italia, capace di coniugare umorismo e approfondimento in modo originale e coinvolgente.

GIORDANO BRUNO GUERRI “Storia del mondo. Dal big bang ad oggi”

SABATO 12 LUGLIO

ORE 21:30 – PIAZZA COLOMBO – BETTOLA

EVENTO GRATUITO

Giordano Bruno Guerri scrittore, giornalista e studioso del XX secolo. Laureatosi nel 1974 inizia a lavorare per la Garzanti come correttore di bozze. Colleziona poi diverse esperienze nel campo del giornalismo e dell’editoria. Nel 1985 è Direttore del mensile Storia illustrata, nel 1986 direttore editoriale per Mondadori. Dal 2003 al 2005 ha diretto l’Indipendente. Docente di storia contemporanea, dal 2008 è presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, dal 2015 direttore di GardaMusei e dal 2020 è Sovrintendente della Fondazione Erice Arte di Erice. I suoi saggi di storia sono tradotti in numerose lingue.

FESTA COUNTRY UNCLE LUCIUS

SABATO 19 LUGLIO

ORE 21:30 – PIAZZA DELLE MINIERE – FERRIERE

EVENTO GRATUITO

Uncle Lucius è un gruppo musicale statunitense che si distingue per il suo sound autentico e coinvolgente, radicato nel roots rock, nel blues e nel southern rock. Originari di Austin, Texas, la band si è formata nel 2008 e si è rapidamente fatta notare per la loro capacità di mescolare melodie soulful con testi profondi e riflessivi. La formazione originale includeva Derek James (voce e chitarra), Kevin Galloway (tastiere e voce), Adam Wright (basso), Ben Hussey (batteria) e altri membri che si sono succeduti nel corso degli anni. La loro musica si caratterizza per l’uso di strumenti acustici e elettrici, creando un sound caldo e avvolgente, capace di evocare le atmosfere del sud degli Stati Uniti. Tra i loro album più noti ci sono “And You Are I” (2012) e “The Right Place” (2014), che hanno ricevuto consensi sia dalla critica che dal pubblico, grazie alla loro capacità di coniugare energia e introspezione. I testi di Uncle Lucius spesso trattano temi di amore, lotta, libertà e identità, riflettendo le esperienze di vita di una band che si ispira alle tradizioni musicali americane ma che allo stesso tempo cerca di raccontare storie universali. La loro presenza sul palco è energica e coinvolgente, e la band ha maturato un seguito fedele di fan che apprezzano la loro autenticità e il loro stile unico. Con il loro mix di folk, blues e rock, Uncle Lucius rappresenta una voce genuina nel panorama musicale contemporaneo, portando avanti la tradizione del sud degli Stati Uniti con passione e originalità.

BORGO CAMINATA IN FESTA

DOMENICA 20 LUGLIO

BORGO CAMINATA – PONTE DELL’OLIO

Robert Gionelli presenta il volume

“Guida alle Cantine dei Colli Piacentini” Ed. GM Editore

Ore 20:30 concerto Val Bonetti quartet “Swing Old style”

A partire dalle ore 17.00 Borgo Caminata si animerà grazie alla presentazione del volume “Guida alle Cantine dei Colli Piacentini” (GM editore), uno strumento agile e di facile consultazione in cui sono presentate le tante realtà vitivinicole del territorio. Saranno presenti molte cantine della Val Nure con degustazioni guidate e sarà possibile cenare presso gli stand e truck food allestiti per l’occasione lungo le vie del paese. Alle 20:30 suoneranno i Val Bonetti quartet con la produzione “Swing Old style”. Il Val Bonetti Quartet – Val Bonetti, chitarra e voce; Luca Grazioli tromba; Luciano Macchia trombone; Alberto Pederneschi batteria – è un gruppo jazz italiano di talento, noto per le sue interpretazioni raffinate e innovative. Composto da musicisti di grande esperienza, il quartetto si distingue per la capacità di unire tradizione e modernità. La formazione si esibisce regolarmente in festival e locali, portando il jazz italiano a un pubblico sempre più ampio. La loro musica si caratterizza per improvvisazioni coinvolgenti e composizioni originali. Un ensemble che rappresenta l’eccellenza della scena jazz contemporanea italiana.

CHRISTOPH HARTMANN & FRIENDS

SABATO 2 AGOSTO ORE 17.30

CHIESA DI VIGOLO – BETTOLA

EVENTO GRATUITO

Christoph Hartmann ha iniziato la sua carriera di musicista orchestrale nel 1991 con l’Orchestra Filarmonica di Stoccarda, passando poi ai Berliner Philharmoniker l’anno successivo. Christoph Hartmann, che insegna all’Accademia dell’Orchestra dal 1993, nel 1999 ha fondato con alcuni colleghi il festival Landsberger Sommermusiken, da cui è nato l’Ensemble Berlin, che si esibisce in Germania e all’estero. Noto per il suo stile eclettico che spazia tra diversi generi musicali Hartmann porterà la sua musica nei territori piacentini. La sua carriera include collaborazioni con artisti di fama e la produzione di opere che uniscono elementi classici, elettronici e ambient. La sua musica è caratterizzata da atmosfere suggestive e innovazione sonora, rendendolo una figura di rilievo nel panorama musicale contemporaneo.

Durante la giornata è prevista una visita guidata della chiesa con uno storico e la degustazione di prodotti locali.

PIANISTA DI DAMASCO

DOMENICA 3 AGOSTO

DALL’ALBA AL TRAMONTO – FARINI

EVENTO GRATUITO

“Aeham Ahmad, conosciuto come il “pianista di Damasco”, è un artista siriano che ha catturato l’attenzione internazionale con il suo talento e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso il pianoforte. Nato e cresciuto a Damasco, Ahmad ha iniziato a suonare fin dalla giovane età, sviluppando un’intensa passione per la musica classica e tradizionale siriana. La sua musica è un’affascinante fusione di stili occidentali e orientali, che riflette la ricca storia culturale della Siria e le sfide della sua realtà sociale. Durante il conflitto in Siria, Ahmad ha adottato un ruolo simbolico e di speranza, esibendosi in concerti che portano messaggi di pace e resilienza. La sua tecnica è raffinata, e la sua sensibilità interpretativa gli consente di comunicare emozioni profonde, coinvolgendo il pubblico in un viaggio attraverso suoni e sentimenti. Nonostante le difficoltà e le minacce legate alla guerra, Ahmad ha continuato a suonare, diventando un simbolo di resistenza culturale. La sua musica non è solo un’espressione artistica, ma anche un atto di coraggio e speranza, che dimostra come l’arte possa essere un potente strumento di unificazione e di pace in tempi di crisi.

Sarà possibile ascoltare Aeham Ahmad dall’alba al tramonto immersi nella bellezza della Val Nure con due concerti esclusivi e immersi nella natura.

DALLABANDA “L’anno che verrà”

SABATO 23 AGOSTO

ORE 21:30 – PIAZZA MARCONI – FARINI

EVENTO GRATUITO

La Dallabanda nacque negli anni ‘90 come un progetto di sperimentazione musicale, un modo per Lucio Dalla di esplorare le possibilità offerte da strumenti diversi e di coinvolgere musicisti di varia provenienza e formazione. Il nome stesso, Dallabanda, suggerisce già un’idea di fusione e di contaminazione, unendo il cognome dell’artista con il termine “banda”, che evoca un ensemble strumentale aperto, variegato e vivace. Lucio Dalla, con la sua sensibilità artistica, guidava il gruppo con un approccio di libertà creativa, lasciando spazio all’improvvisazione e alla complicità tra i musicisti. Questo ensemble ha permesso di reinterpretare brani già noti, di creare nuove composizioni e di mettere in scena performance dal forte impatto visivo e sonoro. Uno degli aspetti più interessanti della Dallabanda è la capacità di fondere generi diversi: jazz, rock, musica etnica, musica elettronica e classica si incontravano nel suo sound. Le collaborazioni della Dallabanda includevano anche artisti di diversa estrazione, creando un ponte tra generazioni e stili. Questa rete di incontri musicali arricchiva ulteriormente il progetto, rendendolo un laboratorio di creatività. La musica della Dallabanda non è solo uno sfogo artistico, ma anche un modo di comunicare e di condividere valori di libertà, apertura e innovazione. Nonostante la sua natura di progetto sperimentale, la Dallabanda ha lasciato un segno importante nel panorama musicale italiano e tra i fan di Dalla. Le performance sono spesso caratterizzate da grande spontaneità e coinvolgimento emotivo, rendendo ogni concerto un evento unico.

La band ha anche partecipato a varie produzioni, registrazioni e festival, contribuendo a mantenere vivo il patrimonio artistico di Dalla e a promuovere la sua idea di musica come linguaggio universale.

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