Lo scorso anno era stato il ritardo nell’aggiudicazione dell’appalto. Quest’anno il lock-down. Fatto sta la situazione del verde pubblico a Piacenza – fra fine primavera ed inizio estate – resta sempre e comunque un tasto dolente. Nei giorni scorsi ci siamo occupati della disastrosa situazione in cui versa il giardino della Cavallerizza, ridotto ad una savana dalla mancanza di irrigazione.
Oggi invece un lettore ci segnala, a poca distanza, una vera e propria giungla urbana o foresta pluviale, quella cresciuta nel giardinetto di via Santa Franca.
Qui, la mancata od insufficiente manutenzione, ha permesso ad erbacce e piccoli arbusti farla da padrona, invadendo un po’ tutto. Non mancano neppure grossi rami che si sono spezzati (forse a causa del mal tempo) e che sono quasi stati inglobati dalle foglie infestanti.
Il nostro lettore ci ha anche inviato la fotografia di un pericoloso tombino di plastica sfondato e coperto alla bell’e meglio con una piastrella di cemento.
Come si è soliti dire … “Peggio il taccone del buco”.
