Nella mattinata del 23 luglio si è svolta una nuova seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Paolo Ponta a seguito delle determinazioni assunte lo scorso 15 luglio durante la visita del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Al centro dell’incontro, tenutosi alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine e dell’amministrazione comunale, la decisione di avviare un approfondito studio per individuare le zone del territorio maggiormente soggette a degrado e pericolo per l’ordinato vivere civile.
L’obiettivo è valutare l’eventuale adozione di ordinanze prefettizie ex art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), che consentono di limitare l’accesso a determinate aree a soggetti considerati pericolosi per l’ordine pubblico. Una misura già sperimentata in altre città italiane sotto forma di “zone rosse”, ovvero aree urbane interdette a persone con precedenti penali o comportamenti reiteratamente molesti, come deterrente per fenomeni quali spaccio, risse o degrado generalizzato.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio disegno di rafforzamento della sicurezza urbana e della tutela degli spazi pubblici, con particolare attenzione a contesti critici come stazioni ferroviarie, piazze teatro di episodi violenti e aree a rischio aggregazione incontrollata. La decisione di aggiornare l’analisi – già effettuata nel mese di febbraio – segna un passaggio significativo nella strategia preventiva del territorio.
Nel corso della riunione, il prefetto ha disposto anche la prosecuzione dei controlli congiunti, già attivi da mesi, da parte delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, dell’Ausl e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. L’attenzione resta alta soprattutto nei confronti delle attività commerciali e dell’organizzazione di eventi di pubblico intrattenimento. L’obiettivo è contrastare ogni forma di abusivismo, inteso non solo come esercizio illecito di attività economiche, ma anche come promozione di manifestazioni in assenza delle necessarie autorizzazioni. Una pratica che – sottolinea la Prefettura – altera le regole del mercato, danneggia gli operatori regolari e può mettere a rischio l’incolumità degli avventori.
La seduta del Comitato ha inoltre affrontato il tema della sicurezza in vista della seconda edizione della manifestazione “Aeronautica Militare Balloon Cup – Dalla mongolfiera alla stratosfera”, in programma dal 26 al 28 settembre presso il Distaccamento Aeroportuale di San Damiano, nel Comune di San Giorgio Piacentino. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti di Difesa Servizi S.p.A., Aeronord, il vicesindaco di San Giorgio, il comandante del Distaccamento Aereo, il presidente dell’Aeroclub di Pavullo, oltre ai referenti di 118, forze dell’ordine, enti e associazioni di volontariato coinvolti. La pianificazione delle misure di safety e security è stata definita sulla base dell’esperienza positiva maturata nella prima edizione, con l’intento di migliorare la viabilità e i parcheggi, valutando anche l’introduzione di navette dai parcheggi scambiatori e dalle stazioni ferroviarie.
Nel salutare i presenti, il prefetto Paolo Ponta – prossimo al trasferimento alla sede di Lecco – ha voluto ringraziare istituzioni e cittadini per il clima di collaborazione, fiducia e rispetto costruito in questi anni: “Un’esperienza intensa e significativa, che porterò con me”.