Doveva tenersi oggi 1(7 aprile 2020) il Consiglio Direttivo di Terrepadane che avrebbe dovuto dare formalmente il via alle operazioni di accorpamento dell’importante società consortile all’interno di un’articolata compagine nazionale. A sorpresa però la riunione è saltata. Potrebbe essere solo una pausa breve pausa di riflessione (anche a fronte delle tante voci contrarie che si sono levate in questi giorni) o un rinvio tecnico ma Confagricoltura, in un comunicato, esprime sollievo per la sospensione del consiglio.
“Auspichiamo . si legge – che la sospensione sia l’avvio di una pausa di riflessione per meglio approfondire le opportunità di un percorso ad oggi non chiaro e sul quale la base associativa non ha avuto modo di esprimersi, sebbene si tratti di scelte che, come avevamo già avuto modo di sottolineare, impatteranno sull’agricoltura piacentina e dunque sulle imprese e sull’intera economia locale. Scelte che impatteranno anche pesantemente sulle sorti del consistente patrimonio del Consorzio, va ricordato, costituito con lo sforzo e il contributo degli agricoltori piacentini. E’ dunque positivo che ci sia la volontà di condurre una riflessione più approfondita sul progetto.
Nel solco di quanto detto, mossi da un agire comune e lontani da ogni logica di interessi di parte, siamo ancora più disponibili ad agevolare qualunque processo che permetta di mantenere il quartier generale del Consorzio a Piacenza, con la conseguente autonomia e operatività”.