Incontro sul tema della sicurezza fra i residenti del quartiere ERP di Barriera Farnese, il vicecomandante della Municipale Massimiliano Campomagnani, gli assessori alla Sicurezza e alle Politiche Abitative Luca Zandonella e Federica Sgorbati, il presidente di Acer Patrizio Losi, il vice Pietro Pisani, il direttore generale Stefano Cavanna, il responsabile dell’Ufficio tecnico Attilio Pighi e Giuseppina Civardi.
L’incontro è stato organizzato dal presidente Acer ed è stato molto partecipato: «Questa amministrazione – ha sottolineato Losi – a differenza di quella precedente, vuole dare un ascolto concreto agli inquilini che manifestano situazioni di oggettiva difficoltà. La risposta che hanno ricevuto sul fatto che quello di Barriera Farnese non è un quartiere messo peggio di altri, non è evidentemente accettabile da parte di un’Ente che ha il dovere di cercare soluzioni affinché i propri inquilini vivano in condizioni di tranquillità e non abbiano paura di rientrare a casa al calare del sole». E le telefonate di protesta per rumori molesti, nelle ore notturne, si sprecano: «La Polizia municipale – ha spiegato il vicecomandante Campomagnani – non effettua servizio notturno, ma per quello esistono i Corpi della Polizia e dei Carabinieri. Da parte nostra, assicuriamo il regolare passaggio delle nostre pattuglie nelle ore diurne e prendiamo l’impegno con Acer di effettuare qualche controllo aggiuntivo, ove possibile».
I problemi lamentati nel quartiere sono variegati: dagli schiamazzi alle grida ingiuriose nei confronti degli inquilini da parte di gruppi di giovani che stazionano sulle panchine adiacenti l’ingresso del Quartiere. Ed ancora l’utilizzo, da parte di estranei, dei sotterranei come bagni pubblici, il parcheggio selvaggio all’interno di un’area definita pubblica ad utilizzo privato dal codice e che, di fatto, impedisce l’intervento di vigili e carro attrezzi, i vandalismi di inquilini dal dubbio comportamento per non parlare dei conflitti che sfociano in vere e proprie minacce. Una soluzione immediata – è emerso durante l’incontro – putroppo al non esiste. Ma Acer ha proposto alcuni interventi: «Renderemo il quartiere videosorvegliato, con un sistema che funga da deterrente a chi ha intenzione di delinquere o disturbare gli inquilini – ha spiegato Losi. Faremo un accordo con una società di vigilanza notturna che serva ad implementare i controlli sul territorio. I vigilanti hanno il potere di fermare chi sta commettendo reati o sta disturbando, in attesa dell’arrivo delle Forze dell’Ordine che potranno identificare le persone e prendere i provvedimenti di legge». L’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella ha focalizzato l’attenzione sul sistema di illuminazione: «Possiamo pensare di intervenire aumentando la potenza delle luci nel quartiere. Certo, questo comporta costi aggiuntivi di manutenzione che gli inquilini dovranno sostenere dividendosi equamente la spesa nella bolletta. Ma una maggiore illuminazione unita al servizio di telecamere e a quello di vigilanza notturna possono essere comunque un freno per chi non ha buone intenzioni». Soddisfatti i presenti: «Gli incontri diretti con i cittadini – ha sottolineato Zandonella – sono il modo migliore per rendersi conto dei reali ed oggettivi problemi con cui si trovano a vivere i cittadini e per trovare le soluzioni più consone. E le persone apprezzano questo contatto, il dialogo e le risposte anche solo via mail alle numerose segnalazioni che, quotidianamente, giungono nei nostri uffici. Un rapporto diretto che, tutti – e sottolineo tutti – si rammaricano di non aver mai avuto con le precedenti amministrazioni». Federica Sgorbati si è presa in carico la non semplice comunicazione ai presenti dell’aumento del canone deciso proprio oggi dal Comune, in ottemperanza alla legge regionale che non ammette ulteriori deroghe: «Abbiamo optato per l’aumento minimo previsto, rendendoci conto della difficile situazione in cui versano molti inquilini. Nel complesso, parliamo dell’8 per cento in media in più. Per quello che riguarda le lamentele nei confronti di alcune famiglie a cui vengono assegnati gli alloggi, ribadisco che il Comune stila le graduatorie rispettando quanto previsto dalla Regione Emilia Romagna in termini di punteggio».
In attesa dell’arrivo di telecamere e di servizio notturno di vigilanza, gli inquilini riceveranno già oggi un modulo per il consenso o meno della rimozione delle panchine del pubblico passeggio, adiacenti agli ingressi del Quartiere. Da parte sua, la Polizia Municipale valuterà con il Comune la possibilità di installare una cartellonistica che preveda la rimozione forzata delle vetture dei non residenti parcheggiate abusivamente nell’area di pertinenza del quartiere.