Mettere in contatto tra di loro le famiglie piacentine e le badanti che si prendono cura di anziani e disabili: prosegue l’attività dello sportello PiaceCare, che si rivolge sia ai nuclei familiari che alle assistenti in cerca di un’occupazione.
“Puntiamo a un sostegno familiare sempre più qualificato”, spiega l’assessore ai Servizi sociali Federica Sgorbati”, ricordando che “possono chiedere l’inserimento nel registro comunale degli assistenti familiari soltanto coloro che siano in grado di dimostrare di possedere determinati requisiti”.
Per essere iscritti all’elenco PiaceCare, gli assistenti devono avere la cittadinanza italiana o di un paese dell’Unione Europea, oppure essere in possesso di regolare titolo di soggiorno o della relativa ricevuta di richiesta di rilascio o rinnovo. Grande attenzione anche alla professionalità e alla formazione: occorre aver svolto almeno tre anni di lavoro regolare nell’ambito dell’attività di cura documentabili con contratti di lavoro o buste paga, da presentare insieme a una lettera di referenze, o in alternativa essere in possesso di un attestato relativo a un corso di formazione nel lavoro di cura (OSS, dirigente di comunità). Infine, per i cittadini stranieri è necessario dimostrare un’adeguata conoscenza della lingua italiana, attraverso il superamento di un test predisposto dal servizio comunale, oppure aver conseguito in Italia il diploma di scuola secondaria di primo grado.
Parallelamente, anche le risposte fornite alle famiglie che si rivolgono agli sportelli InformaSociale sono mirate: dopo la registrazione della richiesta, viene fissato un colloquio con un assistente sociale, per definire le caratteristiche della figura professionale cercata, individuando così anche altre necessità e possibili strumenti a disposizione per meglio rispondere ai bisogni del nucleo. Successivamente viene fornita una rosa di candidati con i relativi curricula. Ad oggi sono quasi duecento le figure professionali di badanti (per la maggior parte donne) iscritte al Registro, e più di cento le famiglie che hanno utilizzato il servizio per cercare assistenti familiari.
Il servizio può rappresentare un sostegno fondamentale nei momenti di difficoltà delle famiglie: l’attenzione ai requisiti posti, in termini di professionalità richiesta, e il colloquio con l’assistente sociale, sono sicuramente i punti di forza di PiaceCare. “E’ un servizio importante – sottolinea l’assessore Sgorbati – anche per chi è in cerca di un’occupazione; ci tengo ad ad evidenziare che ad oggi sono presenti moltissime domande di famiglie che chiedono assistenti impegnate sulle 24 ore, da ripartire su più persone. Ricordo inoltre che è sempre possibile iscriversi come assistente familiare, e per chi non fosse in possesso dei requisiti linguistici, di esperienza e competenza nell’attività di assistenza e cura della persona, sono aperte le iscrizioni per il nuovo percorso formativo gratuito organizzato ad hoc da Svep, che partirà verso gennaio”.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi agli sportelli InformaSociale di via Taverna 39 (0523-492731, con orario dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30 e lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30) e di via XXIV Maggio 28 (tel. 0523-492022, con orario lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.45 alle 13 e lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30, martedì chiuso), email: informasociale@comune.piacenza.it.