Matinée con il Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza, oggi, nel salone dei concerti del Nicolini, all’interno del più ampio quadro delle celebrazioni per il 900° anniversario della morte del Santo piacentino Gerardo Della Porta, patrono e già vescovo del capoluogo lucano, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali e delle Diocesi di Potenza e di Piacenza, in un programma di scambio culturale tra le due comunità.
Presenti, il presidente del Nicolini Paola Pedrazzini, il direttore Lorenzo Missaglia, l’assessore alla cultura del Comune di Potenza Roberto Falotico, don Serafino Coppellotti in rappresentanza del Vescovo di Piacenza Mons. Gianni Ambrosio, Sergio Pecorara Fermi in rappresentanza del Comune di Piacenza. Saluti di apertura da parte del direttore Missaglia che, unitamente alla presidente Pedrazzini, ha ringraziato le istituzioni presenti: “questo appuntamento è all’insegna del gemellaggio e dell’unione, sotto l’egida della musica, di Piacenza e Potenza, legate dalla figura di San Gerardo della Porta. Siamo felici di ospitare, all’interno di questa unione, i ragazzi del Conservatorio Gesualdo da Venosa. Per la realizzazione di questo gemellaggio ringraziamo Tiziano Fermi ed Antonio Sabia, che si sono spesi per rendere tutto possibile”.
Sul palco è salito anche don Serafino Coppellotti che ha letto un messaggio di saluto del Vescovo di Piacenza Mons. Gianni Ambrosio in cui, accanto ai saluti alle autorità e ai giovani musicisti ospiti, ha sottolineato come “ancora una volta ritroviamo nella musica il senso della fratellanza e della comunione”.
In rappresentanza del Comune di Piacenza Sergio Pecorara Fermi, che ha portato i saluti del sindaco Patrizia Barbieri e dell’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi, aggiungendo: “sono orgoglioso di essere qui, un momento importante per le due città coinvolte, unite dal ‘fil rouge’ di una figura storica come quella di San Gerardo”.
L’assessore potentino Roberto Falotico, portando a sua volta i saluti del sindaco di Potenza Dario De Luca, ha posto l’accento sul valore storico e culturale di San Gerardo della Porta: “fu un insegnante eccezionale: portò l’istruzione in una zona, quella dell’attuale città di Potenza, in cui mancava totalmente. Fu un ‘emigrante’ al contrario: da nord a sud, da Piacenza a Potenza. Una scelta coraggiosa, verso una terra difficile”. E poi: “Ringraziamo Piacenza per la collaborazione e l’ospitalità, a partire dal direttore e dalla presidente del Nicolini per l’amabile accoglienza, e il Comune. Grazie poi al Vescovo Ambrosio; tutte le istituzioni hanno lavorato alacremente perchè il gemellaggio si potesse costruire al meglio”. Infine: “Senza i Conservatori non avremmo la ‘grazia’ della musica: si tratta di un’istituzione importante, che spesso si avvale di poche risorse, ma fondamentale per la vita culturale delle città”.
Spazio infine alla musica: sul palco è salito il Trio Gesualdo composto da Rosario Arena (violino), Paolo Miccolis (violoncello) e Raffaele Battiloro (pianoforte), per l’esecuzione – apprezzatissima da tutto il pubblico – di un programma all’insegna dell’Ottocento. Apertura con il Trio op. 1 n. 3 in do minore di L. V. Beethoven, di cui i tre giovani musicisti hanno reso con precisione ed efficacia il carattere intenso e drammatico. Altrettanto affascinante il Trio concertante op. 1 n. 1 in fa diesis minore di César Franck: slancio lirico unito a rigore, con attenzione alla costruzione tematica della composizione di cui i musicisti, con grande maturità interpretativa, hanno sottolineato gli aspetti formali più interessanti. Acclamati dagli applausi, i tre giovani talenti del Conservatorio potentino hanno infine eseguito il bis.
Il gemellaggio Piacenza-Potenza non finisce qui: il 31 maggio saranno gli studenti del Nicolini ad esibirsi a Potenza, presso la Chiesa di San Michele.