Nel pomeriggio dello scorso giovedì, i carabinieri della stazione di Piacenza Principale hanno arrestato G.A., 51enne nato a Mazara del Vallo ritenuto responsabile dell’incendio che, nell’ottobre 2018, aveva distrutto due auto nel parcheggio interno del complesso residenziale “Barriera Farnese” in viale Patrioti a Piacenza.
L’uomo è stato posto ai domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Piacenza.
A suo carico i numerosi elementi raccolti in fase d’indagine dai militari dell’Arma.
I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Piacenza erano intervenuti insieme ai vigili del fuoco ed avevano trovato tre vetture in fiamme. Una volta spento l’incendio erano incominciate le indagini e subito si era sospettato potesse trattarsi di un atto doloso. Qualcuno si era introdotto nel parcheggio ed aveva appiccato le fiamme ad un’auto, causando di conseguenza l’incendio anche ad altri due mezzi parcheggiati vicino.
Due utilitarie, una Fiat Seicento ed una Toyota Yaris erano andate completamente distrutte. Un Fiat Ducato, era rimasto invece danneggiato dalle fiamme che nel frattempo si erano propagate.
Da subito i sospetti erano caduti sul 51enne, da tempo residente nello stesso complesso residenziale.
L’uomo già in passato era stato individuato come probabile autore di un danneggiamento alla Seicento, nel frattempo passata di proprietario.
Il vecchio intestatario dell’auto era stato minacciato di ritorsioni qualora non avesse ritirato la denuncia sporta nei confronti del siciliano: “ti brucio tutte le tue macchine”.
Il nuovo proprietario, non avendo attivato l’assicurazione, per motivi economici, e non potendo quindi circolare, aveva lasciato la Fiat Seicento per lunghissimo tempo ferma in un posto macchina del parcheggio del complesso residenziale.
I militari della stazione di Piacenza Principale hanno acquisito e visionato le immagini del circuito di videosorveglianza – installato all’interno dell’area parcheggio del complesso residenziale – ed analizzato il traffico telefonico dell’utenza cellulare in uso al 51enne di Mazara del Vallo. Hanno verificato ed accertato gravi indizi di colpevolezza a carico del pluripregiudicato. In particolare, nei video di sorveglianza si nota chiaramente l’uomo con in mano una busta di colore bianco ed un accendino avvicinarsi alla Fiat Seicento e subito dopo un piccolo fuoco svilupparsi all’interno dell’abitacolo.
Visto il grave quadro indiziario e la pericolosità della sua condotta è stato dunque arrestato.