Si chiama (impropriamente) parkour. Si legge (spesso) come follia assoluta e (talvolta) si traduce con tragedia, come è successo lo scorso 10 maggio in un parcheggio di Frosinone dove ha perso la vita Daniele Arduini, rapper di 19 anni, precipitato al suolo.
Nonostante la pericolosità anche a Piacenza sembrano esserci giovanissimi emuli di questa pericolosa pratica nata in Francia agli inizi degli anni novanta. Se a svolgerla sono atleti preparati ed allenati, su percorsi prestabiliti, i rischi sono ovviamente contenuti e calcolati. Quando invece sono ragazzi inesperti a cimentarsi in salti e camminate in equilibrio, a grandi altezze, non è più uno sport ma solo un inutile esibizionismo con esiti imprevedibili.
Questo pomeriggio, verso le 17, un nostro lettore, esterrefatto, ha visto davanti ai suoi occhi alcuni ragazzi passeggiare pericolosamente sul tetto di un edificio di dieci piani, in zona via Genova.
Come si vede dalla foto due ragazzi attraversano in equilibrio il colmo del tetto mentre altri due assistono alla scena, posizionati a sinistra dell’immagine.
Un’assurda bravata che poteva, in un istante, assumere contorni drammatici.
Per fortuna, questa volta non è successo nulla ed i ragazzi sono rientrati nell’edificio ma resta lo stupore davanti a simili gesti compiuti magari solo per postare un video su Instagram.
