Dall’1 al 22 novembre Piacenza tornerà a immergersi nella sua atmosfera più autentica e suggestiva con la terza edizione del Festival della Nebbia, rassegna culturale ormai divenuta uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno piacentino.
Organizzato da un gruppo di lavoro consolidato – Officine Gutenberg cooperativa sociale, Arci Cinemaniaci, Crisalidi, Il Papero, e le librerie Fahrenheit 451 e Bookbank – il festival nasce con il sostegno del Comune di Piacenza e si inserisce nel solco di una tradizione che unisce letteratura, cinema, musica e riflessione sul territorio. Il team organizzatore è lo stesso che, negli anni passati, ha dato vita anche alle quattro edizioni del fortunato “Profondo Giallo”.
Quest’anno il Festival della Nebbia prenderà il via sabato 1 novembre con un reading collettivo in piazza Cavalli dedicato a Stefano Benni, e proseguirà per tre settimane con un calendario fitto di appuntamenti: proiezioni, concerti, spettacoli di strada, incontri con autori e autrici di rilievo nazionale, fino alla consueta “Gita in motonave sul Po” a Monticelli d’Ongina, ormai un classico della rassegna.
Tra gli ospiti più attesi figurano Marco Malvaldi, autore dei celebri “romanzi del Barlume”; Pippo Civati, fondatore della casa editrice People; Pietro Caliceti, Wu Ming 1, Guido Conti con un omaggio a Cesare Zavattini, e ancora spettacoli come “Horror Puppets Show” e il reading musicale “Pianura – Voci nella nebbia”.
Il cuore della manifestazione sarà come sempre Palazzo Farnese, ma il festival si diffonderà in molteplici luoghi della città: circoli Arci Belleri e Rathaus, Limonaia di Palazzo Ghizzoni Nasalli, auditorium Santa Margherita della Fondazione Piacenza e Vigevano, Galleria Biffi, Giardini Margherita, piazza Duomo, Biblioteca Passerini Landi e l’hub di comunità Too.
Oltre al ricco programma artistico, il Festival della Nebbia è anche un viaggio dentro l’immaginario padano. “Non c’è più la nebbia di una volta”, si sente spesso dire – ma, come ricordano gli organizzatori, la nebbia da queste parti è soprattutto una condizione dell’anima, simbolo di malinconia, mistero e memoria. “La nebbia – diceva Umberto Eco – è uterina. Ti protegge.”
Il programma del Festival della Nebbia di Piacenza
Sabato 1 novembre – Piazza Cavalli
Ore 10.00: Omaggio a Stefano Benni, reading aperto al pubblico.
Sabato 1 novembre – Palazzo Farnese, Sala Pier Luigi
Ore 16.00-19.00: incontri letterari con Paolo Colombo (Un sogno così, Feltrinelli 2024), Serena Cappellozza (Il valore delle cose, Sellerio 2025), Fulvio Luna Romero (La ghenga degli storti, Marsilio 2025).
Degustazione finale di vini e prodotti piacentini a cura della Comunità Val Nure.
Banchetti librari di Fahrenheit 451 e Bookbank.
Domenica 2 novembre – Isola Serafini, Monticelli d’Ongina
Ore 9.00: Gita in motonave sul Po con reading di versi “nebbiosi”, a cura di Le Stagnotte.
Domenica 2 novembre – Palazzo Farnese
Ore 16.00-19.00: incontri con Salvo Toscano, Pietro Caliceti e, nella sezione Delinquere in due, Alessia Sorgato che presenta Marco Aluzzi e Fabio Marani (Sombrero Swing) e Edgardo Fiorillo e Stefano De Bellis (Dove si mangia la nebbia).
Degustazione a cura della Comunità Val Nure.
Martedì 4 novembre – Circolo Arci Rathaus
Ore 20.00: Video Rental Night, a cura di Jennifer Malvezzi e Cinemaniaci (ingresso riservato ai soci Arci).
Giovedì 6 novembre – Palazzo Farnese, Sala 7 dei Musei Civici
Ore 17.00: conferenza di Antonio Iommelli, L’estetica dell’orrore. Storie e iconografie mostruose (ingresso 3 euro, prenotazioni: info.farnese@comune.piacenza.it




