Tutto pronto al liceo Gioia per la Shine Week 2020, nuova veste della tradizionale Settimana della Flessibilità, in calendario dal 10 al 14 febbraio. Con orario 8.30 – 12.30, è articolata in due distinte fasce mattutine, che consentiranno agli studenti di frequentare un eventuale corso di recupero nelle discipline di indirizzo e uno di approfondimento, oppure due approfondimenti a scelta.
Tante, come ogni anno, le proposte rivolte ai ragazzi di biennio e triennio, frequentanti tutti i corsi di studio nelle loro curvature e varianti – liceo classico, scientifico, linguistico e quadriennale – ideati e realizzati dai docenti interni alla scuola o in collaborazione con professionisti, ex studenti, associazioni e realtà variamente operanti sul territorio piacentino.
Gli insegnanti propongono un ricco menu di approfondimenti legati a specifiche tematiche inerenti letteratura e arte, lingue (tra cui cinese e greco moderno), scrittura creativa, expressive painting, teatro e cinema, danza e musica, ma anche tornei sportivi, life skills, scienze, moda e cucina antica.
Essenziale, ad ampliare l’offerta formativa della Shine Week, anche l’apporto degli esperti esterni, che come ogni anno mettono il loro tempo e la loro professionalità a disposizione degli studenti, proponendo attività originali e di sicuro interesse, nei campi più disparati.
Tra questi, nell’ambito della sfera del sociale e del benessere della persona, Alberto Gromi e Carla Chiappini dell’Associazione Verso Itaca pongono l’accento su alcune domande legate all’esperienza del carcere e all’idea di giustizia. Il tema delle grandi migrazioni è invece affrontato dagli operatori e operatrici della Caritas di Piacenza, in prima linea nella gestione delle emergenze. L’Associazione Libera (coordinamento di Piacenza) approfondisce gli aspetti peculiari del fenomeno mafioso nazionale e locale, mentre il gruppo giovani di Amnesty illustrerà le campagne e casi di violazione dei diritti umani di cui si occupa. Operatori del progetto Iceberg (facente capo all’Associazione La Ricerca e alla Cooperativa Arco) lavoreranno sulla dipendenza da smartphone, videogiochi e social; e l’Associazione Giovanni XXIII si interrogherà sul tema della violenza sulle donne. I volontari della Pubblica Assistenza “Valtrebbia” lavoreranno sulla teoria e la pratica del soccorso, mentre Deborah Saponaro, mostrerà i segreti dello YogaSomatic e Katia Cappellini darà vita ad un’attività espressivo-motoria con utilizzo della musica.
Diversi professionisti facenti capo all’Ordine degli Avvocati realizzeranno all’interno della scuola l’interessante simulazione di un intero processo nelle sue varie fasi; tematiche legate alla legge e alla giustizia anche nei corsi proposti dall’ex studente Mattia Cutolo, che parlerà di diritto penale e Unione Europea.
Scienze protagoniste in vari corsi, tra cui gli approfondimenti curati da esperti di Virtual Reality e Augmented Reality del Centro di Ricerca Fondazione Giacomo Brodolini sull’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, mentre la Facoltà di Architettura offrirà lezioni teoriche sul tema della “città come bene comune” e Marcello Torre si soffermerà sulla modellazione 3D.
Cinema, musica, fotografia e arti grafiche in primo piano grazie al contributo di Piero Verani e Matteo Prati dei Cinemaniaci; previsto anche l’intervento del redattore cinematografico Gianluca Dadomo, che analizzerà alcune pellicole contemporanee; il Milestone propone lo studio della storia del jazz dagli anni Cinquanta ad oggi. Attesi anche i corsi della fotografa Annamaria Belloni e “Illustr’azione” a cura di Sergio Anelli. La Comunicazione negli eventi culturali sarà invece oggetto degli incontri gestiti dall’Associazione Culturale Ricreativa DiciottoTrenta.
A questi corsi si aggiungono altre interessanti proposte di approfondimento, tutte concentrate in una settimana speciale, che vedrà la sospensione delle lezioni tradizionali a favore di attività di recupero e che metterà gli studenti del liceo Gioia ancora una volta a contatto diretto con il mondo esterno e le sue molteplici sollecitazioni.