Gli ultimi ritocchi tra la luce soffusa della Galleria della Borsa tra prospettive e scelte stilistiche diverse ed auto, che su tela o incollate all’asfalto, hanno tracciato la storia dell’automobilismo italiano ed internazionale. A vincere il concorso estemporaneo di pittura organizzato dal CPAE in collaborazione con il Liceo Artistico “Bruno Cassinari” l’opera di Alessandro Seggio, studente del terzo anno Achitettura dell’istituto piacentino, che diventerà così manifesto della ventinovesima edizione della Vernasca Silver Flag.
Alessandro ha immortalato nel suo lavoro il tema portante della prossima edizione rappresentando un mondo dal quale prorompono le scie di tre auto capaci di vincere ed incantare migliaia di appassionati in tutto il globo e che sono fulcro di quanto si consumerà in Val d’Arda il fine settimana del 13 giugno: un 1975 storico nel quale Ferrari vinceva con Lauda e la 312 B il Campionato del Mondo di Formula 1, Alfa Romeo conquistava il Campionato del Mondo Marche con le 33 TT12 mentre Lancia completava il tris di Mondiali con la vittoria del Campionato del Mondo Rally con la Stratos.
La giuria del concorso ha discusso e dibattuto prima di decretare il vincitore, segno che gli altri quattro finalisti – selezionati tra i trentadue partecipanti complessivi – erano distanti per questione di pochi voti, di centesimi sulla linea del traguardo. Secondo posto per Marta Cattaneo, terzo gradino del podio per Luka Angelov (stesso risultato della precedente edizione del concorso), quarta piazza per Aaron Lee e quinto posto per Aurora Toscano: gli studenti si sono suddivisi equamente anche l’indirizzo di provenienza, segno che le proposte pur di stampo diverso sono state apprezzate in egual misura.
«Un concorso di pittura può essere occasione di avvicinarsi al mondo delle auto d’epoca – ha commentato così il professor Massimo Grandi (ex direttore Laboratorio di Car Design, Dipartimento Architettura UNIFI), membro della giuria – Gli studenti sono stati invitati ad affrontare una tematica particolare in un contesto dove il design automobilistico ha come propulsore il marketing che opera in base a principi i quali limitano la libertà: è necessario affidare questo manifesto a ragazzi giovani, per evitare il rischio che si perda interesse per l’auto storica». A sottolineare le parole dello storico designer fiorentino la vice presidente di ASI, Agnese Di Matteo. «Partecipando alle ultime edizioni della Silver sono sempre rimasta affascinata dalla organizzazione del club (CPAE, NdR) capace di fare squadra: l’idea di coinvolgere i giovani può essere stimolo per ritrovare interesse verso auto e viaggi. È difficile trovare l’argomento giusto per avvicinare i ragazzi: ASI Giovani, al suo secondo mandato, sta lavorando anche su questo fronte».
Oltre a Grandi e Di Matteo in giuria erano presenti Lorenzo Boscarelli (Presidente AISA), Claudio Casali (Presidente CPAE) e Giovanni Groppi (Vicepresidente CPAE e membro Commissione cultura ASI). Assente per indisposizione Andrea Vetrucci (Interior Designer Automobili Lamborghini, vincitore concorso nel 2015), ex studente del Cassinari.
Le premiazioni finali si sono svolte di fronte a Palazzo Mercanti alla presenza dell’assessore Mario Dadati, dei docenti del liceo Cassinari che hanno seguito gli studenti nella fase di preparazione al concorso insieme alla dirigente scolastica, Sabrina Mantini.
LA CLASSIFICA DEI FINALISTI
1. Alessandro Seggio (III Architettura)
2. Marta Cattaneo (V Grafica)
3. Luka Angelov (IV Figurativo)
4. Aaron Lee (IV Architettura)
5. Aurora Toscano (IV Design)